Anna Magnani è stata una delle più grandi attrici del panorama cinematografico italiano. Morta all’età di 65 a causa di un tumore al pancreas, la Magnani è stata sposata per sette anni con il regista italiano Goffredo Alessandrini, dal quale si separò nel 1940. Da una relazione successiva con l’attore Massimo Serato è nato il suo unico figlio: Luca.
Chi è Luca, il figlio di Anna Magnani?
Luca Magnani è nato nel 1942 da quell’amore tra l’attrice e Serato il quale, però, non appena seppe della gravidanza lasciò la Magnani. Non è stata certo una vita facile per il figlio della Magnani che ha dovuto fare i conti con una malattia invalidante che lo ha colpito quando era solo un bambino. Luca era affetto da una malattia neurologica, una paralisi infantile, che gli hanno reso assai difficoltosa la vita. È stato arduo per il ragazzo accettare di non poter svolgere le attività quotidiane come gli altri. Complicato non solo da un punto di vista piscologico, ma anche fisico, visto che la malattia provocò problemi al suo sviluppo.
L’attrice si avvicina alla religione per chiedere la guarigione di Luca
Una serie difficoltà che spinse Anna Magnani ad avvinarsi alla religione e, in particolare alla Madonna, alla quale chiedeva con insistenza di far guarire il suo bambino. Una istanza che, nel corso di una processione nel 1947 formulò lasciando in pegno un paio di orecchini, quelli ai quali era più affezionata.
Luca ricorda con tenerezza e nostalgia il tempo trascorso con la mamma
Nonostante un’infanzia difficile Luca oggi è un affermato architetto, sposato e papà di Oliva. In una lunga intervista alla Stampa ha sottolineato intanto la mancanza di volontà di stare sotto i riflettori, ma ha anche parlato teneramente del ricordo della mamma. Una mamma ingombrante, visto che tuttora sembra che luca venga indicato come ‘figlio della Magnani’. Ma ne è fiero, fiero al punto che il suo studio da architetto è pieno di ricordi che portano indietro nel tempo a quel periodo nel quale la grande attrice era la mamma apprensiva e premurosa che nonostante l’atteggiamento severo, era sempre pronta a correre in aiuto del suo bambino. E tra i ricordi c’è anche una famiglia, di quelle non istituzionali, della quale facevano parte Suso Cecchi e anche Walter Chiari oltre ad Antonello Trombadori.