PROSTITUZIONE IN FINTA DISCOTECA: DENUNCIATI DUE ITALIANI
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Alla passione per la musica avevano sostituito la passione e basta. In una “discoteca”, o perlomeno così diceva l’insegna del locale, situata A Pomezia, in un capannone di via Solforata, in realtà si ballava in modo diverso dai soliti locali. Ad accorgersene gli agenti del Commissariato Spinaceto, diretto dalla dr.ssa Maria Sironi. Notando strani movimenti, che vedevano un’andirivieni di clienti unicamente di sesso maschile, la notte scorsa gli Agenti hanno fatto irruzione nel locale, dove hanno accertato che la discoteca in realtà era un locale di lap dance e non solo. Al momento del controllo, si stava esibendo una ragazza completamente nuda, mentre in un soppalco del locale i poliziotti hanno trovato una zona, isolata tramite fitti tendaggi dal resto dell’ambiente, dove due coppie erano appartate sui divani. Gli Agenti, dopo aver sospeso ogni forma di “spettacolo” in atto, hanno provveduto ad identificare i clienti presenti ed hanno proceduto ad una perquisizione del locale, durante la quale sono state trovate numerose confezioni di contraccettivi. Le ragazze che si “esibivano”, circa una quindicina, erano tutte rumene, maggiorenni ma giovanissime, mentre i clienti erano quasi un centinaio. Gli spettacoli di lap dance erano un modo per ingannare l’attesa per gli uomini, prima di recarsi nei separé per incontri più ravvicinati con le giovani straniere. I due gestori del locale, italiani ed entrambi pregiudicati, avevano intestato” l’attività” ad una Associazione Culturale. Colti in flagranza di reato, sono stati accompagnati presso il Commissariato Spinaceto e denunciati per sfruttamento della prostituzione.