Aprilia. L’aveva contatta su Instagram, dopo aver visto alcune sue foto, facendo leva sulla sua vanità, probabilmente. Ma le sue intenzioni erano ben altre a quanto pare: ora, l’uomo è accusato di avere molestato sessualmente una giovane ragazza, accuse che gli sono costati gli arresti domiciliari. I fatti della denuncia risalgono all’anno scorso.
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La proposta dello shooting fotografico su Instagram
La scusa era molto semplice: la giovane ragazza, probabilmente molto attiva su Instagram con foto e post, è stata individuata dall’uomo il quale le ha proposto direttamente un servizio di shooting fotografico. Dopo i primi contatti, sempre tramite social, l’uomo le avrebbe chiesto se fosse interessata a fare qualche scatto e magari pubblicarlo. Lei, alla proposta, ha accettato, e così i due si sono dati appuntamento ad Aprilia. In un primo momento, si sarebbero incontrati all’esterno, poi successivamente a casa del fotografo per poter procedere con il servizio di ”shooting”. Ma una volta dentro le mura di casa, secondo il racconto fatto dalla ragazza ai carabinieri, sarebbero iniziate le molestie.
L’accusa e la difesa
L’uomo avrebbe iniziato sin da subito a palpeggiarla nelle parti intime, per poi farsi sempre più vorace ed irruento, fino ad arrivare a bloccarle i polsi. Così, la ragazza, dopo il triste avvenimento, si è diretta al Comando per poter sporgere denuncia. Successivamente, a seguito anche di una serie di ccertamenti coordinati dal sostituto procuratore, il fotografo è stato posto agli arresti domiciliari. Durante l’interrogatorio, l’accusato ha respinto tutte le accuse, spiegando al giudice che probabilmente si era avvicinato tropo alla ragazza per aggiustarle la posa, ma che non l’aveva molestata intenzionalmente. Pertanto, la difesa ha chiesto la revoca del provvedimento. L’uomo, 40 anni, fotografo residente ad Aprilia, deve attendere la sentenza del gip che si è riservato di decidere alla luce del parere del pubblico ministero.