Ha consegnato nelle mani dei figli dei sassi e li ha incitati a lanciarli contro la madre. Secondo l’uomo, ora rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, la moglie lo aveva tradito: e doveva pagarla. Ed essendo un fanatico religioso aveva scelto la lapidazione quale macabra punizione per farle espiare il suo presunto peccato. Una storia drammatica che arriva da Roma e che solo per puro caso non ha avuto conseguenze peggiori.
Il presunto adulterio diventa l’ossessione del marito fanatico religioso
Protagonista di questa assurda vicenda è un uomo, ossessionato nel seguire una dottrina religiosa e che obbligava a fare lo stesso alla sua famiglia. Le cose ad un certo punto cambiano quando il ‘padre padrone’ inizia ad avere sospetti verso la moglie: è convinto che lo tradisca. Per questo, costringendo anche i figli, ha iniziato a rendere impossibile la vita alla donna, spiandone i movimenti, il cellulare, l’agenda, tutto pur di trovare prove della sua colpevolezza. E poi in casa c’erano da seguire i rigorosi dettami religiosi che tutti dovevano seguire e che adesso, secondo i Giudici, rappresenterebbero soltanto il punto di partenza di quelli che sarebbero diventati in seguito dei veri e propri maltrattamenti.
Le minacce e la tentata lapidazione nel bosco
La moglie dell’uomo ha iniziato così ad essere minacciata e insultata oltre che ad essere costantemente interrogata per cercare di farle confessate il suo adulterio. Un peccato ritenuto imperdonabile e che per l’uomo era diventato una vera e propria ossessione. La storia, come riporta il Messaggero, risale agli anni tra il 2016 e il 2018. Alla fine la donna, esasperata e terrorizzata, ha deciso di sporgere denuncia rivolgendosi ad un centro anti violenza. La decisione è scaturita dopo una gita nel bosco che soltanto per circostanze fortuite non si è tramutata in tragedia: l’uomo infatti, giunti in un posto appartato, avrebbe consegnato dei sassi ai figli e gli avrebbe chiesto di lapidare la donna. “E’ la punizione cristiana per chi commette adulterio”, era la convinzione dell’uomo. Soltanto le lacrime dei figli, che si sono rifiutati di accanirsi sulla propria mamma, ha convinto l’uomo a desistere dal suo folle intento: adesso però, dopo la denuncia, dovrà affrontare il processo a suo carico.
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