Non si è fermato davanti a nulla, neppure davanti ai Carabinieri che erano arrivati lì, in quell’abitazione di Aprilia, dopo la segnalazione di una lite tra coniugi. No, lui anziché fermarsi e ragionare, ha continuato a minacciare la compagna. E non era certo la prima volta: già in passato l’aveva picchiata e i segni sul volto e le braccia della vittima, purtroppo, hanno ‘parlato’ anche martedì scorso, il 28 febbraio, quando i militari della stazione di Campoverde sono intervenuti per placare gli animi. E frenare la furia di quell’uomo violento.
Lite violenta tra coniugi ad Aprilia
Prima la segnalazione, nel pomeriggio del 28 febbraio scorso, poi l’intervento dei Carabinieri, che quando sono arrivati lì hanno dovuto fare i conti con l’uomo violento. E con quella lite ancora in atto. Sulle braccia e sul volto della donna, sua convivente, i segni delle percosse. Violenze che, a quanto pare, andavano avanti da tempo: non era la prima volta. E, forse, non sarebbe stata l’ultima se non fossero intervenuti i militari.
Le minacce di morte
L’uomo non si è fermato neppure davanti ai Carabinieri e ha continuato a minacciare la donna. Se lei avesse denunciato quegli episodi, lui l’avrebbe uccisa. E questo non ha fatto altro che spaventare la vittima, che da tempo viveva nell’incubo. E che anche martedì ha avuto paura: non ha formalizzato la querela e ha rifiutato le cure dei sanitari.
L’arresto
Questa volta, però, al suo fianco c’erano i Carabinieri, che hanno arrestato il compagno nella flagranza di reato. E che ora dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Episodi simili a Nettuno
Sempre a fine febbraio, ma questa volta a Nettuno, due uomini sono stati arrestati. E sempre per aver picchiato e minacciato le proprie compagne. Anche davanti ai figli. Lunedì scorso, per esempio, un 50enne del posto è stato arrestato dai Carabinieri: lui, che era già stato in carcere in passato, aveva maltrattato e picchiato anche la sua ex compagna. Non era cambiato, anzi: aveva continuato con quegli atteggiamenti violenti.