È grato per averla ritrovata viva, ma ha ancora davanti agli occhi le immagini di sua figlia piena di graffi, insanguinata, terrorizzata e in stato confusionale. Mauro racconta di come ha trovato Aurora, la 26enne fuggita sabato scorso dal reparto di psichiatria dell’ospedale Grassi di Ostia, dopo che era stata ricoverata la sera prima.
La ragazza è stata rintracciata dopo quattro giorni di intense ricerche, grazie a una segnalazione che la dava presente al semaforo di viale Oceano Atlantico, all’Eur, all’incrocio con via Pontina. Prima di allora, era stata avvistata ad Ardea, nella zona delle Salzare, a Tor San Lorenzo. E, subito dopo, alla Nuova Florida.
“Vorrei far capire chi è mia figlia, una 26enne con l’animo di una bambina”, ci ha detto. Ecco le sue parole in questa videointervista a cuore aperto. Abbiamo, per rispetto della privacy della ragazza, tagliato alcune parti. Ma Aurora probabilmente racconterà quello che le è successo in prima persona. E non è un bel racconto.