Uno degli intercalari caratteristici dell’ex deputato e attuale sindaco di Sutri, nonché sottosegretario alla cultura, noto critico d’arte e personaggio pubblico, Vittorio Sgarbi, è sicuramente: ‘capra’. Ma sembra proprio che abbia pronunciato una ‘capra’ di troppo…
Mara Carfagna chiede un risarcimento di 30mila euro
L’ex vicepresidente della Camera e attuale presidente di Azione, Mara Carfagna non ha accettato di buon grado quell’appellativo e ha deciso di citare in giudizio lo storico d’arte per chiedergli un risarcimento di 30mila euro. Un iter giudiziale che è già entrato nel vivo e che vedrà Sgarbi tornare in tribunale il prossimo 14 marzo, per fatti, che a quanto pare, si sarebbero ripetuti nel tempo.
I video ‘incriminanti’
A sostegno della Carfagna ci sarebbero diversi video, come riporta La Repubblica, uno tra tanti del 12 giugno del 2020, nel periodo clou della pandemia da Covid-19, quando il sindaco di Sutri criticando l’allora vicepresidente della Camera, la Carfagna appunto, che lo aveva redarguito invitandolo a indossare correttamente la mascherina, avrebbe detto: “Ma chi c@@ sei?. Io la Mascherina la indosso come voglio e farei meglio a non indossarla, perché fa male. Serve solo il distanziamento sociale”. E in conclusione avrebbe aggiunto: “Capra!”.
Ma non sarebbe stato l’unico episodio registrato in un video, perché a seguire l’8 settembre 2020 Sgarbi avrebbe dichiarato: “Mi fa più schifo la Carfagna, spero che venga condannata per aver mentito” e poi: “Mi hanno cacciato dal Parlamento per quindici giorni, la conferenza dei capigruppo del c…, con la Sor-cagna, con la Carfagna, la Sorcagna che dice, la Sorcagna ecco la Sorcagna che dice: ‘Ha cercato anche di negare di avermi insultata’; ma come posso insultare una che non esiste, ma vaff…”.
Sgarbi potrà contare sullo scudo parlamentare?
E ancora il 9 settembre 2020 il sottosegretario avrebbe detto ancora: “Quella intollerabile cretina della Carfagna dice ‘isolatevi’; quella poveretta, in Parlamento solo per essere stata in ginocchio davanti a Berlusconi. Capre! Carfagna capra! Mi fa schifo che mi rappresentiate in Parlamento, sono stato cacciato, tornerò per mandarvi a fare in c… come vi meritate, ridicoli, schifosi, balordi, orridi, addio”. Insomma, in base alle registrazioni non sembra sia in dubbio che Vittorio Sgarbi sia davvero nei guai stavolta. Non resta che vedere se gli verrà concesso il cosiddetto ‘scudo parlamentare’. Vedremo…
Vittorio Sgarbi multato in Svizzera, ecco cosa è successo: ‘Non ci verrò mai più’