Stava rientrando a casa, era al telefono con la cognata che le stava facendo compagnia. E stavano parlando del più e del meno, di quella giornata che stava per concludersi, quando, improvvisamente, una volta inserite le chiavi ha notato le luci accese nel bagno e nel corridoio. Era stata una dimenticanza? Le aveva lasciate così senza rendersene conto? No, nessuna dimenticanza: in casa, in quell’appartamento in via Angelica Balabanoff, nella zona di Colli Aniene, a Roma, erano riusciti ad entrare due ladri. Che, approfittando dell’assenza della donna, avevano messo a soqquadro l’intera abitazione, alla ricerca di soldi e gioielli. Ma non avevano messo, forse, in conto il ritorno della proprietaria di casa, che li ha scoperti.
La rapina in un appartamento in via Angelica Balabanoff a Roma
La proprietaria stava rientrando a casa, erano da poco passate le 20 di ieri, quando, una volta dentro, si è resa conto che le luci nel bagno e nel corridoio erano accese. E che la camera del figlio, ma anche la sua, era sottosopra, messa a soqquadro. Pensava che i ladri fossero andati via, ma si sbagliava: erano ancora lì, a pochi passi da lei. I due malviventi, due soggetti di nazionalità romena, erano lì, nel bagno: volto travisato, vestiti di nero e con i guanti hanno minacciato la donna. Lei doveva stare zitta e doveva consegnare tutto quello che aveva.
La minaccia con l’arma puntata alla gola
Uno dei due ha minacciato la donna, le ha messo le mani sulla bocca: lei non doveva gridare, non doveva e non poteva chiedere aiuto. L’altro, invece, ha continuato a rovistare nella camera, poi ha tirato fuori dalla tasca un oggetto contundente e lo ha puntato alla gola della vittima. “Dacci le chiavi della cassaforte” – hanno detto a gran voce, con quel fare minaccioso. Non volevano perdere tempo, avevano architettato tutto. La donna, però, ha spiegato che non aveva più quelle chiavi, che dopo la morte del marito non le aveva più trovate. Ma loro non si sono certo fermati: hanno continuato a minacciarla, a spaventarla e sono riusciti a portare via dal suo portafoglio quello che aveva, circa cinquanta euro.
La fuga
Dopo aver racimolato il bottino, hanno scaraventato a terra la donna. E sono fuggiti dal balcone. Lei, solo in quel momento, è riuscita a chiedere aiuto ai vicini e a chiamare le forze dell’ordine. Sul posto anche la Polizia Scientifica e agli agenti del Commissariato Sant’Ippolito, che ora sono sulle tracce dei due ladri. Quelli che hanno colpito in un orario di punta e che non si sono fermati davanti a nulla. Armati e violenti.
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