Roma. Alla Romanina i commercianti e i ristoratori, soprattutto, non se la passano bene. Tra gli esercenti, infatti, si respira un’aria di sopraffazione, minacce e insofferenza. Un soggetto che afferma di appartenere al clan Casamonica sfrutta il suo nome per incutere timore ai commercianti e prelevare cibo e bevande senza remore, senza pagare un solo centesimo.
”Dammi i soldi o ti incendio il locale”: un anno di minacce ed estorsioni per un titolare di Roma
Terrorizzati i negozianti della Romanina
Per molti commercianti della zona, sta diventando un vero e proprio problema: pare che un Casamonica, il quale ha la sua casa base proprio in zona, abbia deciso di abusare del suo nome e della loro pazienza, consumando continuamente pasti, bevande e caffè senza pagare nulla, e incutendo solamente loro timore. Non è la prima volta, e alcuni arresti sono arrivati proprio a seguito di tali dichiarazioni. Ma lui è a piede libero, e pare non curarsene, per il momento. Stando ai racconti dei commercianti, il soggetto è violento, aggressivo, e terrorizza letteralmente la gran parte dei clienti e dei commercianti di pizzerie, bar, e altri locali sparpagliati nella zona. Per il momento le forze dell’ordine stanno raccogliendo le segnalazioni e le denunce da parte degli esercenti.
La dinamica delle continue estorsioni da parte del Casamonica
La dinamica con la quale avvengono le estorsioni sembra essere sempre la stessa, con il medesimo canovaccio di sempre: il soggetto entra in un bar scelto, sceglie da mangiare e da bere in quantità e poi, quando arriva il momento di pagare, ecco che dà di matto: va in escandescenze, minaccia, terrorizza, non paga e se ne va via: ”Tu non sai chi sono io – urla davanti all’esercente – io ti brucio il locale, dovresti essere tu a pagarmi”. Con queste parole, trova sempre il modo di mangiare e bere a sbafo. Ovviamente, il tutto si trasforma in un enorme problema quando la scena viene percepita davanti agli altri clienti, perché tutti pagano il loro conto, come dovrebbero, e solamente lui, invece, se ne va senza versare neppure un centesimo, e con la pancia piena.
I clienti che non ritornano dopo le minacce
Il Casamonica, come lui si dichiara, salta sempre il passaggio fondamentale davanti alla cassa. Le minacce, poi, come conferma anche il Messaggero, avvengono sempre durante l’orario di lavoro, il che ingenera un certo timore anche nei confronti degli altri astanti, i quali nella maggior parte dei casi, per evitare di rincontrarlo, ecco che non ritornano più all’interno di quel locale. Le denunce sono ormai tantissime, e le forze dell’ordine sono sulle sue tracce.