Il modus operandi è lo stesso riscontrato tra il 2017 e il 2018, quando il fantomatico “Boss delle Escort” terrorizzò quanti a Roma cercavano incontri hot in Rete. All’epoca, oltre quindici persone subirono ricatti ed estorsioni dopo avere risposto alle inserzioni trovate su siti di incontri che non prevedevano la possibilità di pubblicare recensioni e di mettere quindi in guardia gli altri utenti dalle truffe.
Adesso, l’incubo è ricominciato: le segnalazioni di incauti che, dopo avere fornito il numero di telefono a quella che evidentemente era una finta escort, si sono ritrovati alle prese con minacce e richieste di pagamenti sono in costante aumento.
Il malintenzionato scrive su WhatsApp, in alcuni casi da un numero estero, presentandosi di volta in volta come “il Boss delle escort”, il “Capo dei sicari”, oppure millantando l’appartenenza a famiglie malavitose come gli Spada o i Casamonica. L’accusa? Avere disturbato le “sue” escort con messaggi troppo insistenti. Il pegno da pagare? Una tassa di diverse centinaia di euro (ma le richieste hanno superato anche i 1000 euro) da corrispondere con vari metodi di pagamento, come ricariche su PostePay.
Le minacce, talvolta corredate di foto di armi o di persone sotto tortura, sono pesanti: si parte dalla prospettiva di vedere svelate al mondo le proprie ricerche su siti “equivoci”, per arrivare alla ben più inquietante promessa di una visita a domicilio da parte degli “uomini migliori” del Boss delle Escort, talvolta con la nemmeno troppo velata promessa di coinvolgere anche le famiglie dei malcapitati. In qualche caso si è arrivati anche a minacce di morte.
Cosa fare per non cadere nel tranello
Secondo quanto riportato da alcuni utenti di forum e social, qualcuno avrebbe “visto il bluff”, proponendo un incontro di persona per consegnare il denaro al delinquente, che si sarebbe dato alla macchia senza conseguenze. Ma in casi come questi la prudenza è d’obbligo, anche perché il rischio è di trovarsi a che fare con individui davvero poco desiderabili.
Se si finisce vittime di una truffa di questo tipo, la prima cosa da fare è avvertire la Polizia Postale. Ma il modo migliore per evitare queste situazioni consiste nella prevenzione: quando si cercano incontri online, è consigliabile rivolgersi solo a portali accreditati, dove gli utenti sono liberi di scrivere recensioni sulle escort per consigliare o mettere in guardia gli altri utenti.
In questo modo, non solo è più facile orientarsi verso gli incontri più “di proprio gusto”, ma è soprattutto possibile evitare di incappare in truffe, finti profili o tentativi di ricatto, che verrebbero immediatamente segnalati dai membri della community.
Naturalmente, più è ampia questa “comunità di appassionati”, più è probabile trovare informazioni approfondite e soprattutto fresche sulle escort che pubblicano inserzioni online. Il portale leader in Europa in fatto di recensioni di escort vanta oltre 5 milioni di utenti unici mensili, tanto per fare un esempio. Come dire: anche in fatto di incontri online, l’unione fa la forza…