La gambizzazione di ieri, mercoledì 22 febbraio 2023, rappresenta un punto di svolta importante per gli equilibri criminali nella zona Tufello. Un’azione brutale, cruenta, ma mirata, che potrebbe stravolgere il complesso sistema dello spaccio nel quartiere. Per chi indaga, di fatto, Marco Canali, 47 anni, vittima dell’agguato di ieri, rimane un elemento chiave.
Spari al Tufello, Canali è grave in ospedale
Ora, Canali, dopo che due individui incappucciati hanno fatto irruzione a casa sua, sparandogli addosso, è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I: sono almeno tre le ferite da arma da fuoco, tutte alle gambe. L’agguato si è consumato in un appartamento di Via Monte Taburno, eseguito con precisione. Così, intorno alle 17,10, suonano alla porta del suo appartamento, a raggiungere la porta è la sua compagna, che in quel momento si trovava con lui. Ma quando ha aperto, sono sbucato i due individui, con tanto di cappuccio ed armi da fuoco.
La dinamica dell’agguato
Hanno fatto irruzione e si sono diretti verso il loro target, Marco Canali, sparandogli alle gambe: almeno 3 colpi, come dicevamo, due alla gamba destra, uno alla sinistra. La polizia riferisce che in quel momento Canali era a letto, stava dormendo. Non ha avuto il tempo di reagire, e così è stato ferito gravemente. Poi, i due attentatori si sono rapidamente allontanati, uscendo fuori casa, con un complice che presumibilmente li attendeva sotto casa. Canali è ancora in pericolo di vita.
La pista e le indagini in corso
Gli investigatori, intanto, stanno aspettando l’ok dei medici del Policlinico per poter parlare con Canali e ottenere maggiori dettagli. Canali era già noto, ad ogni modo, essendo stato coinvolto anche in precedenza in diverse operazioni ed estorsioni nella zona. Ricordiamo che solamente qualche giorno fa, c’era stato anche il ferimento a Morena di due ragazzi con precedenti per spaccio, oltre che un omicidio a Ostia, quello di Fabrizio Vallo.