Paulo Exequiel Dybala, il calciatore argentino attaccante della Roma, è finito nell’inchiesta ‘Prisma’ sui conti della Juventus, nei quali i sostituto procuratori della Repubblica di Torino indagano su falso in bilancio, aggiotaggio informativo e false comunicazioni al mercato.
Dybala ascoltato dalla Finanza
Il centrocampista giallorosso è stato ascoltato per un’ora e mezza dagli inquirenti, nella giornata di ieri. Da Dybala gli investigatori vogliono chiarimenti sul periodo nel quale il calciatore ha giocato con la Juve e sugli oltre 3 milioni di euro che potrebbero essere stati corrisposti al giocatore argentino. A lui stesso hanno chiesto se ha ricevuto quella cifra e a quale titolo.
Perché Dybala, tramite il suo legale, avrebbe formulato una richiesta di risarcimento alla società bianconera, al termine delle trattative per il rinnovo del contratto. La proposta di risarcimento a oltre 3 milioni di euro sarebbe arrivata al centrocampista della Roma quando già faceva parte della compagine giallorossa. Un importo notevole sul quale la Procura ha deciso di indagare. E nel corso delle attività investigative è emerso che rientrava nella manovra stipendi bis, con la quale la società si era accordata con i suoi giocatori di posticipare alcuni stipendi del campionato 2020 2021. Si trattava della cosiddette ‘Side letter’, accordi privati per il recupero delle somme a favore dei calciatori.
Le ‘Side letter’ e l’accordo del centrocampista per recuperare quasi 4 milioni di euro
Anche Dybala, sembra, si fosse accordato con il club per ricevere una parte dei suoi quasi 4 milioni di euro in due trance che la Juve ha inserito nel nuovo bilancio come fondo rischio. Ieri l’audizione del calciatore argentino è stata utile a capire quale sia la sua situazione rispetto a questa cifra. Un accertamento volto a cercare di stabilire cosa ci sia dietro del fondo di rischio e quei rimborsi della Juve dei quali la Federazione non era informata..
Intanto, però, l’inchiesta Prisma è conclusa e gli indagati dovranno comparire davanti al Gup il prossimo 27 marzo. Anche la Procura federale ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla questione stipendi, perché il regolamento vieta accordi tra giocatori e società che non siano conformi alle disposizioni normative della Federazione. E Dybala sembra aver firmato proprio uno di questi accordi. E se la magistratura deciderà di procedere anche nei confronti del calciatori il fuoriclasse argentino rischia un mese di squalifica.
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