Hanno visto che il ladro stava entrando in azione e, appena ha agito – rubando a un inconsapevole passeggero qualcosa, non si sa se il portafogli o il computer portatile – sono entrati in azione in sua difesa. Prima gli hanno sottratto il maltolto, poi, a brutto muso, hanno iniziato a urlargli di uscire, con l’intenzione di consegnarlo alla giustizia. Sono stati momenti concitati, quelli vissuti sulla Metro A di Roma, all’altezza della fermata Numudio Quadrato, al Tuscolano, quando un malvivente ha pensato di mettere a segno un colpo che pensava essere facile, ma è che finito in modo per lui inaspettato.
La reazione dei passeggeri
A bordo del treno, infatti, c’erano passeggeri attenti e “solidali” con la vittima. E, nell’accorgersi di quanto stava accadendo, invece di fare finta di niente hanno reagito. E hanno iniziato a urlare. Si sono avventati verso il malvivente, aggredendolo verbalmente e insultandolo. “Pezzo di m…”, gli hanno urlato. Qualche spintone, poi, quando il convoglio si è fermato, hanno iniziato a urlare “Esci, esci”, mentre un altro passeggero diceva: “Chiamo le guardie.
L’uomo, vestito con un paio di pantaloni bianchi e un giubbotto verde, ovviamente non voleva scendere, ma è stato spintonato fuori dal treno, alla fermata Numudio Quadrato. Lì, neanche troppo delicatamente, dopo altri urli e insulti – uno dei più simpatici è stato “A mer..a” – , è stato messo a terra. Il malvivente si è poi rialzato, mentre qualcuno ne ha approfittato per chiamare le forze dell’ordine. Il treno, nel frattempo, è rimasto fermo sulla banchina, con tutte le persone affacciate per controllare quello che stava accadendo.
Il video
L’accaduto è stato ripreso da diversi passeggeri. Uno di questi video – quello che vi mostriamo – è stato inviato alla pagina social Welcome to Favelas.
Il problema dei furti sulla metro e sui bus è sicuramente molto sentito dai romani e la reazione dei passeggeri, seppur “focosa”, è dettata dall’esasperazione. I borseggi sono all’ordine del giorno e i vagoni sono pieni dei “soliti noti” che passano intere giornate alla ricerca di vittime da derubare, che siano turisti o pendolari.