Ospiti di Verissimo oggi, 19 febbraio, I Cugini di Campagna. Reduce dal trionfo di Sanremo 2023 la band, che per la prima volta dopo 53 anni di carriera ha cavalcato il palco dell’Ariston, si è raccontata a Silvia Toffanin.
L’ictus di Ivano Michetti
Il gruppo musicale pop italiano è nato nel 1970 a Roma. Dopo diversi cambiamenti attualmente la formazione del complesso è costituita dai due volti storici Ivano Michetti “Poppi” (73 anni) a chitarra, cori e basso e il fratello Silvano Michetti (76 anni) a batteria percussioni. Entrambi sono nella band dagli esordi. A loro si è aggiunto nel tempo Tiziano Leonardi alle tastiere (ha 37 anni) e “Nick” Luciani voce e tastiere (ha 51 anni).
Tra un racconto e l’altro nel salotto di verissimo Ivano ha voluto parlare della sua malattia. Era il 2021 quando il chitarrista è stato colpito da un ictus. «L’ictus mi aveva paralizzato metà corpo, e poi sono stato quindici giorni in coma». Un malore che inizialmente sembrava lieve, ma che poi si è rivelato molto grave 1 mese di coma e 3 di ricovero. «Ho rischiato di non farcela». Tutto è iniziato a fine settembre, un calvario che ha compreso anche una la doppia operazione al cuore. «Avevo bisogno alle 4 di notte di andare in bagno, ma sono caduto e mia moglie si è preoccupata. È stata un po’ delicata perché non le ho risposto, lei ha capito che non riuscivo a parlare e ha telefonato al Policlinico Umberto I. Dopo 1 ora avevano messo il pacemaker ma ero in coma, la faccenda era seria e grave». Piange in televisione Ivano. Quando il fratello seppe dell’infarto si preoccupò molto, anche perché “in quel periodo non c’era Nick”.
Era il 2014 quando Nick decise di lasciare i Cugini di Campagna. Ma non c’era stata nessuna lite dietro quella decisione, lui provò a prendere la sua strada, «ma è andata male», e nello stesso periodo Ivano ebbe l’infarto. Ivano non riesce quasi a parlare ricordando quei momenti e ringrazia i medici. «Mi ha rimesso in piedi la Madonna mi ha detto “alzati e cammina” ricordandomi della parabola del Figliol Prodigo e chi era? Nick. L’abbiamo richiamato e da lì e ricominciato tutto».