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Acilia, pensa di dover partire e scompare da casa prima dell’alba: 83enne salvato dalla polizia

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anziano Acilia

Ha immaginato di dover partire, chissà per quale luogo. Ha quindi preso un trolley, lo ha riempito con alcuni effetti personali e, approfittando del fatto che in quel momento in casa non c’era nessuno, è uscito, senza neanche coprirsi in maniera adeguata rispetto alle temperature rigide di quell’orario. Poi, valigia al seguito, è sparito in direzione della stazione.

È successo questa mattina poco dopo le 6:00 ad Acilia. Protagonista un uomo di 83 anni. L’uomo, che vive in via Padre Massaroni con il figlio, stamattina si è alzato presto, svegliato dai rumori fatti dall’uomo che, prima di andare al lavoro, stava sistemando le sue cose.

La scomparsa dell’83enne

“Vado a fare delle commissioni prima di recarmi al lavoro, tu stai tranquillo, torno presto”, ha detto il figlio all’anziano. Ma l’83enne, malato di Alzheimer, deve aver equivocato le parole dei figlio. Probabilmente ha immaginato di dover partire e, in fretta e furia, ha preparato un trolley. Nonostante fosse ancora buio, è uscito di casa e, valigia al seguito, ha iniziato a gironzolare per le strade di Acilia, al freddo. La temperatura esterna, infatti, a quell’ora era di un solo grado centigrado.

Fortunatamente intorno alle 7:00 una pattuglia della Polizia di Stato del X Distretto ha notato l’uomo che vagava e si sono avvicinati per chiedere se avesse bisogno di aiuto. “Devo partire”, ha risposto l’anziano. Capendo che l’83enne era in forte difficoltà, lo hanno fatto salire sulla loro auto e lo hanno portato al Commissariato. In ufficio, al caldo, l’uomo è stato rifocillato, mentre gli agenti facevano gli accertamenti anagrafici per risalire alla sua identità. Appena identificato e trovato il figlio, i poliziotti lo hanno riaccompagnato a casa.

L’abbraccio con i cari

Lì era tornato il figlio. L’uomo, tornato alle 7:00 dalle sue commissioni, non aveva trovato il genitore e si era spaventato tantissimo conoscendo le malattie del padre. Preoccupato, aveva provato a cercarlo, senza però trovarlo. Poi, verso le 7:30 era arrivata la telefonata dei poliziotti con la bella notizia del ritrovamento. Il “viaggio” dell’83enne sarebbe potuto finire molto male: padre e figlio, di nuovo insieme, commossi hanno ringraziato gli agenti. 

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