Un’accesa discussione con la giovane fidanzata. Una parola dopo l’altra, quella che doveva essere una normale conversazione è diventata una vera e propria lite. Ma lui, già insofferente per la sua condizione di detenuto agli arresti domiciliari, di stare in lite con la sua “dolce metà” non ne voleva sapere. E per questo non ci ha pensato due volte a uscire di casa per andare a “chiarire” e cercare di risolvere la questione, nella speranza di riportare la pace, magari a modo suo, prima del giorno di San Valentino. E pazienza se farlo avrebbe significato infrangere la legge.
Ma il giovane, un 24enne di Latina, che probabilmente avrà pensato che nessuno si sarebbe accorto della sua breve “fuga”, non ha calcolato l’imprevisto. Ovvero che a fare la spia sarebbe stata proprio la sua fidanzata.
Dal tentativo di pace all’arresto
La lite è avvenuta nei giorni scorsi tra il 24enne e la sua fidanzata, di poco più giovane. Non appena il ragazzo ha manifestato l’intenzione di recarsi presso l’abitazione della fidanzata, nel tentativo di dipanare la questione, trasgredendo la misura restrittiva, la giovane, forse spaventata, ha avvisato gli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno sorpreso il ragazzo – già conosciuto e pienamente edotti del suo status giuridico – e lo hanno immediatamente arrestato per evasione. Il Tribunale di Latina ha disposto nei suoi confronti nuovamente la misura degli arresti domiciliari. In precedenza il 24enne era stato arrestato per er violazione della Legge sugli stupefacenti. Era ai domiciliari dal mese di dicembre del 2021.