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Righini: “Chi vuole cambiare nel Lazio può scegliere solo Rocca e Fratelli d’Italia”

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Gianluca Righini ad Ardea

Nella serata di mercoledì 8 Febbraio si è tenuto presso il MarediRoma Golf Club un partecipato incontro con i candidati di Fratelli d’italia al Consiglio Regionale del Lazio Giancarlo Righini e Micol Grasselli. All’appuntamento, promosso da Veronica Felici, assessore del Comune di Ardea e Presidente del Circolo Territoriale di Pomezia del partito di Giorgia Meloni, è intervenuto anche il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Wanda Ferro. Nella sala gremita erano presenti operatori della sicurezza, mondo associazionistico e del terzo settore, operatori sanitari ed esponenti significativi del tessuto imprenditoriale e delle libere professioni del territorio. 

Chiediamo a Giancarlo Righini le sue impressioni, quando oramai siamo giunti al termine di una campagna elettorale breve ma intensa.

“L’incontro di ieri sera, anche grazie alla presenza del Sottosegretario Wanda Ferro, che ringrazio, insieme agli organizzatori, ci ha datto ocasione di confronto su un tema poco trattato in queste settimane, anche perché non di diretta competenza della Regione, ossia la questione della sicurezza urbana e del contrasto alla criminalità”.

Un tema particolarmente sentito sull’area del litorale.

“Non solo in questa parte di litorale ma ovunque la sicureza rappresenta un bisogno primario, senza il quale vengono a mancare alcuni presupposti di libertà individuale e di impresa. Per questo avere un governo regionale e nazionale che abbia una particolare sensibilità in tal senso lo ritengo molto importante. In più, a Pomezia insiste l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare, una delle basi più importanti a livello nazionale, che va tutelata, insieme a chi vi è ospitato e ivi presta servizio”.

“Tutela che va estesa a tutte quelle aziende che rappresentano una eccellenza in questo che resta uno dei più importanti poli industriali del Lazio. Senza sicurezza dicevamo non ci può essere sviluppo, ma per lo sviluppo è necessario creare tutte le condizioni affinchè imprese pubbliche e private investano e restino qui, producendo buona occupazione”.

Come giudica questa campagna elettorale?

“Sono molto soddisfatto di come Fratelli d’Italia ha affrontato questa sfida, e sono contento anche del mio percorso di ascolto. Un tempo breve, ma bastevole ad affermare tra gli elettori le capacità e le competenze di Francesco Rocca. Il candidato Presidente giusto per risollevare il Lazio, serio e sobrio, ma non rinunciatario e consapevole delle difficoltà che ci attendono se avremo la fiducia dalle urne”.

Quali i suoi obiettivi?

“Quando entrai per la prima volta alla Pisana nel 2013 ero da solo. Ora secondo tutti i più accreditati osservatori il gruppo di Fratelli d’Italia potrebbe esprimere circa 20 eletti. Una responsabilità che sento, ma che mi da anche tanta gioia, quella di potere mettere al servizio dell’istituzione e della sua classe dirigente, la mia esperienza maturata in 10 anni di battaglie nel merito dei problemi, a volte anche in solitudine”.  

Siete pronti a governare il Lazio?

“Conosciamo i problemi ed abbiamo soluzioni per affrontarli, pur senza avere la presunzione di possedere la bacchetta magica. Sia dall’opposizione, sia al governo, ogni volta porto avanti una causa, cerco sempre di mettermi nei panni di chi è chiamato a governare, quindi a fare scelte. Ritengo questo approccio importante, oltre che rispettoso”.

Lei è esponente della Provincia, come sarà il rapporto con RomaCapitale?

“Basta contrapposizioni e basta considerare l’area metropolitana come un territorio di serie b. Nei prossimi anni Roma affronterà sfide importanti come il Giubileo e l’EXPO, occorrerà coinvolgere tutta la Città Metropolitana nella loro realizzazione, affinchè Roma stessa sia più forte, ed i benefici giungano a tutti”.

Pd e M5S si presentano divisi, quali differenze tra le loro proposte?

“Non ci sono differenze sostanziali, perché la divisione che presentano innanzi agli elettori è puramente di facciata, frutto di cinici calcoli di supremazia nazionale. Qualora avessero i numeri dopo il 13 Febbraio tornerebbero insieme come sono fondamentalmente sempre stati in questa regione negli ultimi anni. Il Movimento Cinque Stelle del Lazio è assolutamente organico a metodi e politiche del Partito Democratico. Gli elettori non si facciano ingannare. Chi vuole il cambiamento ha una sola possibilità, votare Francesco Rocca e Fratelli d’Italia”.

Gianluca Righini

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