Con le Elezioni regionali del Lazio del 12 e 13 febbraio 2023 si vota anche per rinnovare il Consiglio Regionale, oltre che chiaramente per eleggere il nuovo Governatore della Regione. L’attribuzione dei seggi (50 in tutto) ai candidati in corsa segue tuttavia dei meccanismi particolari basati sull’attuale legge elettorale in vigore. Vediamo dunque quali sono le regole che porteranno a determinare l’elezione dei Consiglieri Regionali e chi entrerà pertanto nella nuova assise laziale. Ricordiamo tuttavia che i Consiglieri Regionali eletti saranno determinati soltanto dopo l’elezione del Presidente e al termine dello spoglio dei voti (segui la diretta su questa pagina e ricarica la pagina per gli aggiornamenti in tempo reale).
Elezioni Lazio, chi ha vinto? Francesco Rocca nuovo Presidente della Regione
Prima di arrivare all’elenco dei Consiglieri Regionali eletti c’è da attendere la conclusione delle operazioni di spoglio dei voti (Il Corriere della Città sta seguendo in diretta lo scrutinio). Ma fin da subito è apparsa netta la vittoria del centrodestra con Francesco Rocca che è diventato così il nuovo Governatore della Regione Lazio. Questo lo scrutinio in tempo reale:
(5.298 sez. scrutinate su 5.306)
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- Francesco Rocca (centrodestra) 53,88%
- Alessio D’Amato (centrosinistra) 33,5%%
- Donatella Bianchi (Movimento 5 Stelle) 10,76%
- Sonia Pecorilli (Partito Comunista) 0,98%
- Rosa Rinaldi (Unione Popolare) 0,88%%
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Elezioni Lazio 2023, chi sono i consiglieri Regionali eletti? Segui la diretta
In queste elezioni Regionali Fratelli D’Italia è stato il partito più votato. Dal punto di vista delle preferenze Micol Grasselli (19mila voti), Giancarlo Righini (oltre 21mila preferenze) e Marco Bertucci (11mila preferenze) sembrano essere in pole per un posto in Consiglio. Poi ancora Roberta Angelilli, Massimiliano Maselli e Marco Bertucci con Emanuela Mari, Laura Corrotti. Da Viterbo spicca il nome di Sabatini e da Rieti quello di Pasquale Michele Nicolai. Precisiamo che al momento lo scrutinio è fermo a 5.298 sezioni su 5.306, e per le preferenze il dato delle sezioni – almeno su Roma – è ancora a 1.172 sezioni scrutinate su 3.792.
Lega
Quattro i nomi che si contenderanno, sembrerebbe, la partita per la circoscrizione di Roma:
- Giuseppe Cangemi 9.597 preferenze
- Laura Cartaginese 8.720 voti
- Brougnolo Tonj 7.342 voti
- Paolo Della Rocca 7.240 preferenze
Forza Italia
Per il partito di Forza Italia, sempre da Roma, i nomi che hanno convogliato più preferenze sono quelli di Fabio Capolei, 6.189 voti, Diana Magari, 4.460, Esposito Pepe Tiziana con 3.927 preferenze.
Partito Democratico
Nel PD, che ha superato di poco il 20% delle preferenze, troviamo in testa Daniele Leodori, già Presidente vicario della Regione Lazio dopo le dimissioni di Zingaretti, poi Eleonora Mattia e Michela Califano. Quindi Mario Ciarla. Sara Battisti bene a Frosinone e Antonio Pompeo. Tornando a Roma in lizza c’è anche Emanuela Droghei.
Movimento 5 Stelle
Per i grillini – basso il consenso pari a circa l’8% – la candidata Consigliere favorita ad entrare nell’assise Regionale è proprio la candidata a Presidente stessa Donatella Bianchi. Spera anche l’ex Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà, poco al di sotto delle 1.000 preferenze. In lizza anche D’Antò Vincenzo con 1.107 preferenze.
In aggiornamento
Come vengono eletti i Consiglieri Regionali nel Lazio
Anche in questa tornata elettorale sono state confermate le cinque circoscrizioni regionali (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Città metropolitana di Roma), che vedranno assegnarsi i seggi in proporzione alla popolazione risultata residente all’ultimo censimento generale. Cinquanta i candidati consiglieri che saranno eletti tra quelli che si sono presentati a queste regionali.
Elezioni Lazio 2023, come avviene la ripartizione dei seggi
Alla ripartizione dei seggi nelle singole circoscrizioni si provvederà – come nel 2018 – dividendo il numero della popolazione residente nella Regione per i quattro quinti (quaranta) dei componenti del Consiglio regionale, presidente della Regione escluso, e assegnando i seggi in proporzione alla popolazione di ogni singola circoscrizione. I quattro quinti dei seggi (quaranta) saranno ancora assegnati con il metodo proporzionale del quoziente corretto (cosiddetto quoziente Hagenbach-Bischoff), sulla base di liste concorrenti presentate a livello circoscrizionale, con recupero dei seggi e dei voti residui in sede di collegio unico regionale, secondo le modalità descritte dal primo all’undicesimo comma dell’articolo 15 della legge n. 108/1968. Il restante quinto dei seggi (dieci) sarà attribuito anch’esso sulla base delle candidature presentate nelle liste circoscrizionali.
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