Roma. Un evento che rimarrà impresso nella memoria della povera donna per molto tempo ancora. Insulti, minacce e poi quello sguardo mentre le puntava un coltello, agitandolo e incutendole timore. La storia è riportata dal Messaggero, e ha come protagonista una ragazza di 24 anni che si trovava nella zona di Rione Monti per trascorrere qualche ora di svago, in compagnia degli amici. Un aperitivo in zona, erano questi i piani che aveva in mente, niente di particolarmente sofisticato. Un giro in buona compagnia e qualche scherzo tra vecchie conoscenze. Ma le cose non sono andate come sperava, e la paura ha sostituito l’allegria e la disinvoltura in cui aveva sperato quando era partita di casa.
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Paura a Rione Monti per una 24enne di passaggio
Mentre si dirigeva verso i suoi amici, la 24enne pare abbia udito delle urla provenire da una strada lì nei pressi, l’urlo di una donna. In un primo momento ha pensato potesse trattarsi di una discussione particolarmente animata: la donna stava urlando contro qualcuno dicendogli di andarsene, di lasciarla in pace. Ma la 24enne non vedeva nessuno: ”Non vedevo nessuno, stavo camminando e mi trovavo nei pressi della Torre dei Capocci”. Parliamo certamente di una delle zone più belle della nostra Roma, a pochi passi dal Colosseo. Purtroppo, però, anche da quelle parti il degrado non manca. Il posto è sovente frequentato da persone che possono rivelarsi instabili, come ad esempio i tossicodipendenti. La ragazza continuava a camminare, quando all’improvviso quella donna che poco prima aveva urlato le ha afferrato il braccio e l’ha bloccata.
La dinamica dell’aggressione
Come ha raccontato la 24enne: ”Avrà avuto sui 50 anni, ed era palesemente fatta. Ha iniziato a insultarmi e mi ha chiesto cosa volevo, poi mi ha detto di andarmene via di lì, mentre mi stringeva ancora il braccio mi ha mostrato un coltellino con l’altra mano chiedendomi soldi e sigarette”. La donna sembrava, dunque, completamente fuori controllo: ”Tentare di parlarci sarebbe stato inutile. Le ho detto che le avrei dato quello che voleva, così ho tirato fuori il pacchetto di sigarette. A quel punto me lo ha strappato dalle mani, mi sono resa conto che nel frattempo mi aveva lasciato il braccio. Avevo il cuore in gola e mi tremavano le gambe ma ho deciso di rischiare e andarmene. Senza pensarci due volte ho iniziato a correre più veloce che potessi sperando che non mi facesse del male”. Per fortuna, non è successo nulla, ma la ragazza era fortemente sotto choc.
(Immagine rappresentativa da archivio)
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