Sono entrati in banca con volto travisato da mascherine chirurgiche, occhiali da sole, cappellino e con taglierino alla mano hanno minacciato il personale di turno, portandosi a casa alcune centinaia di euro. Le malefatte dei ladri però non sono rimaste insolute. Infatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, su delega della Procura della Repubblica di Velletri, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare – emessa dal GIP presso il Tribunale di Velletri — nei confronti di un uomo di 35 anni, originario di Catania e gravemente indiziato del reato di rapina. Ad incastrare il 35enne un‘impronta digitale.
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La rapina in banca
I fatti risalgono allo scorso 15 settembre quando tre persone entrarono all’interno della filiale della Banca Centro Lazio di Montecompatri con volto travisato da mascherine chirurgiche, occhiali da sole, cappellino e armati di taglierino minacciarono il personale che si trovava di turno, riuscendo ad appropriarsi di poche centinaia di euro. Messo a segno il colpo, i ladri sono scappati senza accorgersi che uno di loro aveva lasciato sul bancone dell’esercizio una preziosa impronta digitale. È stato proprio grazie a quest’ultima che i militari hanno potuto risalire al ladro ed arrestarlo.
Le indagini dei carabinieri
I Carabinieri intervenuti, a seguito di un accurato sopralluogo, hanno esaltato e repertato un’impronta palmare lasciata da uno dei tre soggetti sul bancone d’ingresso della banca. I successivi accertamenti dei Carabinieri del RACIS sull’impronta hanno portato all’identificazione di un 35enne con precedenti analoghi che la mattina in cui sono avvenuti i fatti era atterrato all’aeroporto di Roma Fiumicino viaggiando sotto falso nome. I Carabinieri di Catania inoltre hanno svolto alcune perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura di Velletri presso l’abitazione dell’indagato in Sicilia.
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