Aveva trovato un nascondiglio per la droga che credeva fosse perfetto. Ma così non era. E, per stare più al sicuro, aveva utilizzato anche i documenti del fratello. Ma, quando pensava di essere al sicuro, gli agenti della Polizia di Stato del XV Distretto Primavalle ha arrestato l’uomo, un 25enne, trovandolo in possesso di un chilo e mezzo di droga.
I controlli della Polizia sul giovane
Il primo, un 25enne italiano, è stato intercettato mentre, con fare sospetto, si aggirava nei pressi di un’autovettura all’interno della stazione di servizio Arrone Est sulla Roma Fiumicino. Sottoposto a controllo dai poliziotti, il giovane ha fornito le proprie generalità esibendo una carta di identità corrispondente al nominativo dallo stesso fornito. Due cose importanti però non sono sfuggite ai poliziotti: primo quel tatuaggio presente sul documento ma non sul giovane appena fermato che, in effetti, come poi accertato, stava utilizzando il documento appartenente al fratello.
Non è sfuggito poi quel forte odore di stupefacenti provenire dall’autovettura. Poco dopo i poliziotti hanno scoperto un doppio fondo all’interno del bagagliaio dell’auto che, forzandolo, è stato rimosso, all’interno è stato rinvenuto 1,5 chilogrammi di hashish. L’auto è risultata modificata con l’inserimento del predetto doppio fondo al quale era possibile accedere mediante l’attivazione di due serrature elettroniche, il cui funzionamento era descritto in un video presente all’interno del cellulare del giovane.
La convalida dell’arresto e la misura
Il giovane è dovuto comparire davanti all’autorità giudiziaria per l’udienza di convalida. E il giudice oltre a convalidare l’arresto ha anche disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Quella svolta dagli agenti del Distretto Primavalle è solo una delle tante operazioni eseguite dalla Polizia per contrastare il fenomeno della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che si svolgono costantemente sul territorio. Attività di controllo che proseguiranno con cadenza periodica per contrastare il fenomeno della detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
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