Le bare bianche che entrano in chiesa insieme, i palloncini lanciati in aria, un lungo applauso. Sono stati salutati così questa mattina Valerio Di Paolo, 21 anni, e Flavia Troisi, appena 17, i due amici che nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio scorso hanno perso la vita, insieme ad altri tre giovanissimi ragazzi, nel terribile incidente a Fonte Nuova, alle porte di Roma. Alle 11 le due bare bianche sono entrate in chiesa: ad aspettarle fuori migliaia e migliaia di persone, tra amici, parenti e sconosciuti. Che forse non conoscevano i due ragazzi, ma che si sono immedesimati in quel dolore e che ancora non riescono a crederci: in pochi e tragici istanti cinque giovani vite sono state spezzate via. Prima la serata insieme, i festeggiamenti, poi quell’auto che corre in strada e che termina la sua folle corsa ribaltandosi più volte, dopo lo schianto contro un palo e un albero. Un impatto fatale e violento che non ha lasciato scampo ai ragazzi. Amici e uniti dallo stesso tragico destino.
Oggi i funerali a Fonte Nuova di Valerio e Flavia
Ieri in migliaia si sono riuniti per dare l’ultimo saluto a Simone Ramazzotti e Alessio Guerrieri, i due cugini e amici di 21 anni morti in quel terribile incidente. E stamattina nella stessa chiesa, quella Gesù Maestro di Fonte Nuova, Don Pedro ha celebrato i funerali di Valerio Di Paolo e Flavia Troisi. Domani, invece, i funerali di Giulia Sclavo, che si terranno a Roma, nel quartiere Talenti, dove la famiglia si era trasferita da poco.
Tantissime le persone che hanno voluto salutare i ragazzi. Una folla che si è raccolta e si è stretta attorno al dolore delle famiglie, distrutte. Quella telefonata nel cuore della notte, poi la tragica scoperta: i loro figli, i loro fratelli erano morti, i corpi incastrati tra le lamiere dell’auto. L’unico sopravvissuto Leonardo, 21 anni, non riesce a darsi pace: i suoi amici, quelli con cui era cresciuto e con cui aveva condiviso i momenti più belli, non ci sono più. Questa mattina Don Pedro ha riportato le parole della zia di Valeria, che vorrebbe ritornare indietro, come tutti, per rivedere i sorrisi del nipote, di Flavia. Ma anche di Simone, Giulia, Alessio.
Il lungo abbraccio della folla
Indietro, purtroppo, non si può tornare. Non si può riavvolgere il nastro, dimenticare, svegliarsi dall’incubo. Quello che è successo è la triste realtà. E di Valerio, Giulia, Alessio, Flavia e Simone restano i sorrisi impressi nel cuore e nella mente di chi li conosceva. E resta quella folla che ieri, oggi, ma sicuramente anche domani, si stringerà attorno al dolore delle famiglie e le abbraccerà per farle sentire meno sole.
Incidente Fonte Nuova: i funerali di Alessio, Valerio, Giulia, Flavia e Simone