Roma. Tutti i concreti sospetti, ora, sono stati confermati. Sul rogo di ieri notte, avvenuto nella sede Telecom di via Val di Lanzo, zona Conca d’Oro, c’è la rivendicazione degli anarchici diffusa dalle agenzie stampa: “Nelle prime ore della notte di lunedì 30 gennaio abbiamo portato avanti un’azione incendiaria contro Tim. L’attacco è stato condotto introducendoci nel parcheggio di una delle sue sedi ed appiccando il fuoco a 5 veicoli”. Le cinque auto, quelle con il logo della Tim, sono state completamente date alle fiamme e, come vi abbiamo raccontato anche ieri, con tanto di foto e video, la paura tra i residenti è stata tanta: una vasta colonna di fumo arrivava fino alle abitazioni condominiali più alte, mentre l’incendio continuava a divampare nel cuore della notte.
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Gli anarchici rivendicano il rogo delle auto Tim a Roma
”Tim collabora attivamente al controllo sociale attraverso l’installazione della rete della fibra ottica, telecamere e braccialetti elettronici” – queste le parole che sono apparse sui siti degli anarchici in relazione al rogo nel piazzale di una sede Telecom a Roma. Poi, ancora, si legge: ”Che lo stato assassino e i padroni sappiano che questo è solo l’inizio e più che una minaccia è una promessa” – in conclusione, poi, esprimono solidarietà ad Alfredo Cospito, “in lotta contro il 41 bis”. Sempre nel messaggio, si continua a leggere: “Il potere e le sue ramificazioni sono ovunque e chiunque voglia colpirlo ha solo l’imbarazzo della scelta. Agire oggi, senza attendere a momenti più propizi, né scendere a compromessi, così come il potere si scaglia ogni giorno ed ogni ora contro le nostre vite, anche la rivolta dev’essere quotidiana e permanente. Affinché il fuoco della negazione divampi sempre più nelle città con un’indomabile forza per diffondere il chaos nel vostro mondo fatto di ordine e repressione”.
Massima allerta nelle forze dell’ordine
Intanto, dopo la diffusione del messaggio, l’allerta delle forze dell’ordine è altissima. Come ha detto e dichiarato il capo della Polizia, Lamberto Giannini: “Queste violenze e queste proteste si stanno ripetendo ed è una situazione che dovrà essere esaminata con la massima attenzione. Fenomeno seguito molto attentamente su tutto il territorio nazionale”.
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