Il giorno 1 dicembre 2015, sotto la sede della Regione Lazio, si terrà una manifestazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici operanti presso gli appalti delle pulizie, ausiliariato e centro prenotazione degli ospedali del Lazio.
“La giornata di sciopero si è resa necessaria – comunicano FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTRASPORTI UIL – a seguito dei tagli lineari previsti dalla legge 125 (spending review) che non sembra tenere assolutamente conto del peggioramento delle ricadute nei servizi resi agli utenti e, contemporaneamente, delle condizioni dei lavoratori che si vedranno ridotte le ore e quindi i salari.
Ricordiamo che nei settori interessati dai suddetti tagli l’occupazione è prevalentemente femminile, con orari spesso part-time e condizioni di salario ovviamente precarie.
Un ulteriore taglio dei parametri orari rischia di riflettersi anche in maniera penalizzante sotto il profilo dei contributipensionistici degli addetti, aggravando una condizione spesso al limite delle coperture utili alla maturazione dei requisiti necessari”.
“Le confederazioni – continua la nota – e le organizzazioni sindacali delle categorie interessate (FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTRASPORTI UIL) hanno già inviato una lettera di richiesta di incontro al Presidente Nicola Zingaretti che, purtroppo, registriamo ad oggi non ha avuto alcun riscontro.
E’ bene evidenziare che quelli che vengono messi a rischio sono servizi publici essenziali che già in precedenza sono stati interessati da pesanti riduzioni e le scriventi, unitamente a tutte le lavoratrici ed i lavoratori interessati, ma anche a nome e per conto di tutta la cittadinanza, non resteranno a guardare ma scenderanno in piazza per difendere il livello occupazionale e di reddito degli addetti e per garantire la qualità dei servizi”.
“Le scriventi federazioni – concludono – operanti sul territorio della provincia di Roma, hanno altresì inviato una lettera ai sindaci dei Comuni presenti sull’ASL RM H, con la quale chiedono di sostenere l’apertura di un tavolo di confronto con la regione Lazio al fine di scongiurare gli scenari che abbiamo sopra evidenziato e, soprattutto, di esprimere la propria contrarietà nei confronti di scelte che hanno come obiettivo un taglio di spesa che mina un sistema assistenziale costringendolo al limite dell’efficienza.
Abbiamo quindi scelto uno slogan che racchiude i sintetizza di fatto le motivazioni per le quali il 1 dicembre saremo a manifestare sotto la sede della Regione Lazio:
Un malato non sceglie di esserlo… Ma chi riduce i servizi sceglie di farlo! Noi non ci siamo, e tu?