Avevano trascorso il giovedì sera insieme e avevano festeggiato un compleanno, ma di quella serata, che doveva essere come tante, restano le poche foto, le candeline sulla torta ormai spente e il dolore. Il dolore immenso di famiglie distrutte, che hanno ricevuto una telefonata nel cuore della notte, che difficilmente dimenticheranno. I loro figli, quelli che avevano visto uscire di casa per andare a divertirsi, erano morti, rimasti incastrati nell’auto. Una strage di giovanissimi, una festa di compleanno che si è trasformata in tragedia. Sono morti così Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti, Giulia Sclavo e Flavia Troisi, i ragazzi tra i 17 e i 22 anni rimasti coinvolti in un terribile incidente stradale in via Nomentana 611, nel territorio di Fonte Nuova.
Forse, stavano tornando a casa quando chi era alla guida, presumibilmente Valerio perché la macchina era intestata alla mamma, ha perso il controllo. E quella vettura, quella Fiat 500, prima si è schiantata contro un palo della luce, poi contro un albero e ha terminato la sua corsa ribaltandosi più volte. Senza lasciare scampo ai giovanissimi di ritorno da una festa.
Incidente a Fonte Nuova: sulla stessa strada, morirono altri 5 ragazzi nel 2007
La dinamica dell’incidente mortale a Fonte Nuova
Dai primi rilievi effettuati dai Carabinieri della Stazione di Mentana, di Nerola e dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterotondo, che sono intervenuti sul luogo della tragedia, si è potuta ricostruire la verosimile dinamica dell’incidente: la Fiat 500, di proprietà della mamma di Valerio Di Paolo (dunque si presume sia stato lui il conducente) si è ribaltata impattando prima contro un palo della luce, poi contro un albero. I ragazzi, forse, stavano tornando a casa: avevano trascorso la serata nel locale DK33, poi erano saliti in sei in auto. E stando a una primissima ricostruzione, che è ancora in fase di indagine, pare abbiano percorso quella strada a velocità elevata, prima di perdere il controllo dell’auto. E finire contro un palo e un albero.
I cuori di Valerio, Alessio, Simone (tutti classe 2001 e di Tor Lupara) e Flavia (classe 2006) si sono fermati lì, in quella strada: i ragazzi sono morti sul colpo, mentre Giulia, nata nel 2005, è stata portata d’urgenza al policlinico Umberto I di Roma, dove i medici hanno tentato il possibile. Ma invano. Resta in prognosi riservata Leonardo, l’altro ragazzo di 22 anni che è stato trasferito al Sant’Andrea: le sue condizioni, fortunatamente, sembrerebbero essere stabili e appena possibile, quando si potrà, aiuterà nelle indagini, a capire la dinamica dell’incidente.
Le indagini
Ora restano i se, i ma, le supposizioni. E resta il dolore di famiglie e amici. Cinque giovanissimi hanno perso la vita in pochi istanti: i loro sogni, i loro progetti, sono stati spezzati via in una serata che doveva essere all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Purtroppo, però, il passo dalla festa alla tragedia è stato troppo breve. Stando alle testimonianze di alcuni amici dei ragazzi, che erano lì nel locale quella sera, le vittime non avevano bevuto oltre i limiti e nell’auto non sono state trovate tracce di droga. Ora resta da capire cosa sia successo. A causare l’incidente mortale l’alta velocità e il fatto che viaggiavano in 6, in un’auto omologata per 4? Tra le ipotesi anche quella di un guasto, ma fondamentali saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Incidente a Fonte Nuova, ci sarà il lutto cittadino per i funerali: chi erano le giovani vittime
Intanto, la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, al momento a carico di ignoti e presto verrà eseguita l’autopsia sui corpi dei cinque ragazzi. Su quelli di Valerio, di Alessio e Simone che erano cugini e sui social condividevano le foto insieme sempre uniti. E sul corpo di Flavia e Giulia, due ragazze di appena 17 anni.