Roma. Pensavano di non essere visti, di farla franca invece la loro presenza non è passata inosservata ai militari che hanno messo la parola fine alla malefatte di una banda di ladri. Ad agire erano in tre, tutti senza fissa dimora e con precedenti. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 31enne georgiano che ora dovrà rispondere delle accuse di furto in abitazione in concorso, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto di armi od oggetti atti ad offendere e denunciato a piede libero, con le stesse accuse, altri due connazionali di 37 e 49 anni.
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I controlli dei carabinieri e la banda di ladri
I fatti sono avvenuti ieri sera quando, in transito su via Baldo degli Ubaldi, i Carabinieri hanno notato i tre, tutti senza fissa dimora e con precedenti, entrare e uscire con fare sospetto da alcuni condomini ubicati sulla via. I militari hanno deciso quindi di eseguire un controllo e li hanno sorpresi all’interno di uno stabile. Due erano chinati davanti a una porta di un’abitazione nel tentativo di forzare la serratura e il terzo a fare da palo. Pertanto, i Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposto li hanno bloccati trovandoli in possesso di chiavi alterate, grimaldelli, vari oggetti atti allo scasso e 3 coltelli.
Il portafoglio rubato e i provvedimenti delle Autorità
Ma non finisce qui. Infatti il 31enne è stato trovato anche in possesso di un portafoglio, risultato rubato nel corso di un furto in un’altra abitazione. Pertanto, il 25 dicembre scorso, l’uomo è stato sottoposto a fermo che il Tribunale di Roma ha convalidato, disponendone la custodia cautelare in carcere. Le altre due persone sono state denunciate a piede libero per lo stesso reato. Il proprietario dell’abitazione ha presentato regolare denuncia querela e si precisa che la persona fermata, attesa la fase del procedimento – indagini preliminari – deve considerarsi innocente fino a sentenza passata in giudicato.
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