Da anni ci porta dentro il Festival di Sanremo con il suo stile sempre inconfondibile. Lui, Fabio Picchioni, inviato di professione, è uno dei volti che in questi ultimi anni ci ha raccontato scoop, indiscrezioni, e tutto ciò che ruota intorno al festival della canzone italiana giunto quest’anno alla 73esima edizione. Nessuno del resto può sfuggire al suo microfono: per Fabio, originario di Ladispoli, sul litorale romano si tratta non a caso del suo decimo Festival di Sanremo come giornalista ‘sul campo’ per l’emittente Rete Oro. Tra poco partirà alla volta della Liguria per raccontarci in diretta tutta la magia che solo il palco dell’Ariston, ma anche tutto ciò che ruota gli ruota attorno, sa regalare ogni anno. Cinque giorni (quest’anno il Festival prenderà il via il 7 febbraio) che si preannunciano davvero emozionanti: per conoscere qualche aspetto inedito e quale retroscena sulla manifestazione lo abbiamo allora intervistato (qui una delle sue pagine Facebook con tutte le testimonianze e i Vip intervistati in questi anni). Ecco quello che ci ha raccontato.
Intervista a Fabio Picchioni inviato speciale al Festival di Sanremo per Rete Oro
Fabio, inizi ad essere un ‘veterano’ di Sanremo…
“Direi di sì ormai! Quello di quest’anno sarà per me il decimo Festival da inviato. Ho iniziato nel 2007, l’edizione condotta da uno dei mostri sacri della tv italiana, Pippo Baudo. Nel tempo poi, a causa di alcune vicissitudini, ho saltato per così dire qualche edizione, ma dal 2016 non sono più mancato. Anche il Festival da allora è profondamente cambiato a partire dall’organizzazione stessa. Quella di quest’anno poi, dopo le difficoltà causate della pandemia, sarà il primo vero anno della ripartenza. Sarà un’edizione sicuramente straordinaria”.
La maggior parte delle persone non ha la fortuna di vivere le emozioni del Festival dal vivo: ci racconti cosa vuol dire?
“Le mie testimonianze spaziano a 360°, dalla sala stampa, ai luoghi-chiave del Festival a Sanremo, all’atmosfera che si respira in città, e arriva alla magia delle notti sanremesi. Il Festival infatti va ben oltre l’Artiston le canzoni, è molto di più. Si vive nelle piazze, sul lungomare, nella città stessa di Sanremo. Oltre cioè quello che si vede in tv, per quanto le dirette siano praticamente h24 in quei giorni”.
Una sorta di universo parallelo insomma…
“Assolutamente sì. Chi mi segue sa che in questi anni ho cercato di raccontare tutto quello che avviene in quei cinque giorni di fuoco. Ad esempio si seguono i Vip e gli ospiti del Festival: si cercano nelle vie, nei ristoranti, oppure nei quartieri e nelle location dove la Rai manda in onda per l’occasione i suoi programma di punta, penso ad esempio a La vita in diretta o ad Oggi è un altro giorno. Conoscere questi luoghi ti porta ad intercettare i personaggi famosi che vanno ospite in trasmissione. Il mio è anche un Festival paparazzato, ecco”.
Hai menzionato i luoghi-chiave legati al Festival di Sanremo in città: puoi farci qualche esempio?
“Parliamo ad esempio di Via Matteotti. Cos’è Via Matteotti per la città? E’ la “via del corso” di Sanremo, il cuore pulsante cittadino dove si passeggia ed è possibile trovare i grandi negozi dello shopping, gli alberghi, i ristoranti dove i vip alloggiano oppure mangiano. Pranzi, cene ma anche apertivi, qui è possibile incontrare i Vip che giungono a Sanremo. Inoltre è possibile vedere la statua dedicata a Mike Buongiorno, ricordando ovviamente che si tratta poi della via che dal casinò porta all’Ariston. Poi c’è “Palafiori”, dove viene allestita la sala stampa, che è vicino a Piazza Colombo. Piazza Colombo, a questo proposito, è un altro punto nevralgico proprio tra Palafiori e l’Ariston dove ogni anno vengono posizionate stazioni radiofoniche e un palco per l’esibizione degli artisti. Quest’anno ci saliranno Renga, Piero Pelù e tantissimi altri artisti. Venendo al teatro dell’Ariston ovviamente c’è altro oltre alla classica scritta che tutti conosciamo: esiste infatti un dedalo di vie e accessi secondari, come il retro da dove entrano gli artisti, che si anima di tanti personaggi famosi, cantanti e ospiti delle serate. E io sarò pronto anche quest’anno a non farmi sfuggire nessuno!”.
Che festival ti aspetti quest’anno?
“Veniamo da anni complicati per il Covid, con tante restrizioni e limitazioni. Io sono riuscito ad essere sempre presente anche nelle edizioni più “off-limits” con permessi lavorativi, vaccini e tamponi ma certo non era la stessa cosa. L’edizione che mi è rimasta più impressa proprio per questo clima così diverso dal quale eravamo abituati a ‘respirare’ è stata in tal senso quella del 2021. Poi, finalmente, lo scorso anno la situazione è cambiata. Questo 73esimo appuntamento si preannuncia straordinario come ho detto prima: ci saranno grandi ritorni come quelli di Anna Oxa e Paola e Chiara. E poi ci saranno Giorgia, i Modà, Mengoni, Ultimo e tanti altri big e “pezzi da 90″. Mi aspetto un grande festival all’insegna della grande musica. Per non parlare degli ospiti d’eccezione, come i Pooh, Massimo Ranieri, i Maneskin oppure le co-conduttrice, con la Ferragni in testa. L’adrenalina sta salendo, siamo e sono prontissimo”.
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