Brutto episodio ieri ad Ardea durante il consiglio Comunale. Subito dopo il consueto appello dei presenti (in seconda convocazione) è stato eseguito l’Inno Nazionale: durante la musica però alcune persone del pubblico (non di età avanzata), come spesso purtroppo accade, sono rimaste sedute continuando a chiacchierare. La cosa non è passata inosservata ma a risentirsi ed abbandonare la seduta è stato un signore da poco pensionato dell’esercito con il grado di luogotenente artificiere con 14 missioni all’estero in zone di guerra: il sottufficiale ha bonificato interi campi di ordigni, in Bosnia-Ezegovina, Afganistan, Somalia, Iraq, Quait, nella prima e seconda guerra, Libano, insomma, in tutti i paesi dove sono impegnati i nostri soldati. Qualche volta ha prestato anche la sua rischiosa professionalità ad Ardea. Salvatore Guerra, questo è il nome del pensionato, tra l’altro oggi, responsabile di uno dei circoli di “fratelli d’Italia”, è rimasto disgustato nel vedere seduti due italiani durante l’Inno Nazionale tanto da decidere di abbandonare l’aula.
Rientrato a casa ha voluto affidare al web queste dichiarazioni: “ Ardea: in Consiglio Comunale disgustato dall’atteggiamento di alcune persone del pubblico che in futuro vorrebbero “anche” amministrare. Abbiamo detto in tutte le salse che siamo contro questa amministrazione ma, durante l’Inno Italiano non si può rimanere seduti e continuare a chiacchierare. Se non vi sentite Italiani andate via dal nostro paese……. Purtroppo qui manca proprio il senso della Nazione”
Va fatto notare che non è la prima volta che questo problema si verifica. Mai nessun presidente però, o del consiglio o militari o ancora, agenti della municipale in servizio nell’aula, è intervenuto per riprendere i trasgressori. A rendere più grave il gesto il fatto che le persone in questione, in quest’ultima circostanza, sono state ex vicesindaco ed un aspirante consigliere comunale. “Si possono capire, come diceva un anziano ufficiale in congedo, quei consiglieri ed assessori che non sono stati neppure boy scout, ma di quelli che hanno prestato servizio militare queste cose le devono sapere, del resto, la prima cosa che insegnavano quando venivano incorporate le nuove reclute, era che quanto sentivi suonare l’Inno, o gli squilli di tromba dell’alza bandiera ci si doveva fermare sull’attenti ovunque ti trovavi e proseguire soltanto a cerimonia ultimata”.
In passato allo stesso presidente ed al suo predecessore era stata fatta notare questa anomalia, ora, il presidente del consiglio, che tra l’altro se pur di leva ha prestato servizio militare, ha dichiarato che prenderà i dovuti provvedimenti se si dovessero verificare nuovamente episodi simili. Ovviamente non poteva un militare da poco in pensione, come il luogotenente Salvatore Guerra non risentirsi di questo ennesimo incidente.
Luigi Centore