Aeroporto di Ciampino, 17 gennaio 2023. Sono state intercettate due spedizioni contenenti complessivamente 12 kg. di khat nei pressi del secondo scalo aeroportuale romano. L’operazione è stata condotta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli della Sezione Operativa Territoriale di Ciampino congiuntamente ai Finanzieri della Compagnia di Ciampino. Gli operatori erano alle prese, come di consueto, con i controlli su diverse spedizioni che provenivano da altri continenti, affinché le merci importante venissero ben setacciate per evitare l’introduzione di illeciti nel territorio. Un paio di spedizioni, però, hanno sin da subito attirato la loro attenzione, perché sospetti. E così è iniziato il controllo.
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Controlli a Ciampino: trovati 12 kg. di Khat dall’Africa
Nel dettaglio, si trattava di controlli su spedizioni provenienti dall’Africa – selezionati sulla base di una attenta analisi dei rischi locali e con l’ausilio delle banche dati a disposizione dell’Agenzia. Durante il setaccio merci, l’attenzione dei funzionari ADM e dei Finanzieri è stata attratta da alcuni colli accompagnati da documentazione emessa dalle autorità fitosanitarie del Gambia, che qualificavano il contenuto delle spedizioni come “foglie di Henne”. A quel punto, è scattato il controllo approfondito della merce. Un’ispezione fisica molto accurata della merce ha invece permesso di rinvenire fogliame essiccato di khat con valori significativi di catinone e catina, principali elementi attivi dello stupefacente. E così, il ”pacchetto regalo” proveniente dall’estero non ha superato i controlli ed è stato fermato dagli operatori.
L’operazione sul traffico di stupefacenti
In totale, si tratta di due spedizioni contenenti complessivamente 12 kg. di khat. L’operazione rientra nel più ampio quadro dei controlli svolti ordinariamente e giornalmente sui flussi di merci da ADM, tra i quali è innestato anche uno specifico dispositivo di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti messo in campo dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli in sinergia e stretta collaborazione con la Guardia di Finanza.
Cos’è il Khat, la sostanza trovata durante il controlli
Stando alle informazioni e alla descrizione della sostanza stupefacente che ne dà la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, il Il Khat (anche noto come qat o chat) comprende le foglie ed i germogli freschi del Catha edulis Forsk, un arbusto fiorito sempreverde coltivato in Africa orientale e nella penisola arabica sud-occidentale.
Modalità di assunzione ed effetti
Il khat masticato rilascia queste sostanze nella saliva; queste vengono rapidamente assorbite ed eliminate. Sia il catinone che la catina sono strettamente correlate all’amfetamina e gli effetti farmacologici del catinone sono qualitativamente simili a quelli dell’amfetamina anche se è meno potente. Vengono masticate solo le foglie fresche perché il catinone degrada presto in materiale vegetale vecchio o secco. Il khat non è controllato a livello internazionale, ma è tabellato da alcuni stati membri.
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