Ha investito due bambini e una donna, ieri 11 gennaio in via Nomentana e oggi è dovuto comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto. A provocare il caos ieri tra le strade del II e del III Municipio è stato un 63enne. L’uomo, dopo aver investito un bimbo di 7 e uno di 11 anni che stavano attraversando ha poi travolto una 60enne che stava attraversando anche lei sulle strisce. E poi è scappato.
La folle corsa del 63enne è finita con lo schianto contro una Fiat Panda in sosta ed ha tentato la fuga a piedi, ma è stato fermato dagli uomini della Polizia locale. Anche di fronte alle forze dell’ordine l’uomo non si è rassegnato ma ha aggredito un agente che ha riportato 7 giorni di prognosi. Oggi E.M. è comparso nelle aule del Tribunale di Piazzale Clodio per la convalida dell’arresto per omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale, mentre per le lesioni è stato solo denunciato.
L’udienza di convalida
Il magistrato si è pronunciato con la convalida dell’arresto del 63enne, E.M., seppure ha disposto la remissione in libertà. Il 63enne ha, però, scelto di rispondere alle domande del giudice per chiarire la sua posizione. Di fronte alla richiesta circa cosa fosse accaduto nel pomeriggio di ieri, l’uomo ha semplicemente confermato i fatti così come sono stati ricostruiti in aula, seppure non sapendo dare un senso al suo comportamento.
La richiesta del Pm e il pronunciamento del giudice
Ha dichiarato di ricordare solo che era al volante, che ha sentito alcune mamme urlare e che ha deciso di allontanarsi. Sottoposto anche agli accertamenti di rito, è risultato che non fosse sotto l’effetto di alcol o droghe. In considerazione dell’accaduto il pubblico ministero di udienza ha chiesto che l’uomo fosse rinchiuso in carcere. Una posizione quest’ultima non condivisa dal magistrato che per quanto abbia convalidato l’arresto ha rimesso il 63enne in libertà, seppure con una raccomandazione: “mi raccomando non guidi più. Vada a piedi”.