Nell’ultima riunione dei Consiglio dei ministri, ieri, 10 gennaio, è stata decisa la proroga del bonus benzina da 200 euro e prezzi trasparenti. Disposizioni che saranno parte di un decreto-legge che prevede non solo la trasparenza dei prezzi del carburante, ma anche il rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori nel caso in cui non si dovessero rispettare le nuove regole imposte.
Rinnovato il bonus 200 euro
Il controllo sui prezzi dovrà avvenire a scadenza quotidiana e non più settimanale, anche se per proseguire nel piano di aiuto viene rinnovato il bonus 200 euro rivolto ai dipendenti, sempre se accordato dai datori di lavoro. Anche se per l’erogazione del beneficio non costituisce un elemento di rilevanza il reddito percepito dal lavoratore. L’agevolazione è stata prorogata per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023 ed è rivolta solo a coloro che sono dipendenti di aziende private, anche se resta a discrezione del datore di lavoro se concedere o meno il bonus ai suoi lavoratori.
Obblighi per i distributori di benzina
Tra le novità apportate dal nuovo decreto legge c’è l’obbligo dei distributori di benzina di esporre un doppio prezzo, quello che viene applicato alla pompa e il prezzo medio sul mercato calcolato dal Ministero. Nel caso in cui non si ottemperasse a questa disposizione i distributori saranno sottoposti a sanzioni amministrative più gravose. Nel caso la violazione dovesse persistere sarà possibile anche la sospensione dell’attività da 7 a 90 giorni.
Attivati controlli mirati di Antitrust e Finanza
Intanto l’Antitrust svolgerà controlli per reprimere comportamenti illeciti. Un compito che verrà svolto anche dalla Guardia di Finanza al fine di assicurare il rispetto delle norme. Le misure adottate vogliono garantire più trasparenza agli utenti che possono scegliere vedendo a confronto i prezzi del distributore in cui si trovano e il prezzo medio di vendita del carburante se andare a fare rifornimento altrove.