Mancavano pochi minuti alle 23 di ieri, 8 gennaio, quando si è verificata una tragedia sulla Monti Lepini, nel territorio di Frosinone. Un uomo è stato travolto e ucciso da un’auto mentre attraversava la strada. Sul posto sono accorsi gli agenti della Polizia locale e i sanitari del 118 che hanno fatto tutto quanto è stato nelle loro possibilità per salvare la vita della vittima dell’investimento. Dopo aver sottoposto l’uomo a massaggio cardiaco per lungo tempo hanno dovuto desistere e constatarne il decesso. Purtroppo, infatti, tutti i tentativi di tenerlo in vita si sono rivelati vani.
Le indagini per ricostruire la dinamica dell’investimento
Gli uomini della Municipale hanno svolto i rilievi sul posto per ricostruire la dinamica dell’incidente, nel quale una macchina con a bordo tre uomini ha investito il pedone, un 30enne di nazionalità straniera di cui ancora non si conoscono le generalità. E i giovani a bordo della vettura che ha travolto lo straniero si sono fermati e hanno cercato di prestare i primi soccorsi all’uomo dopo aver dato l’allarme alle forze dell’ordine.
Nonostante il conducente dell’auto si sia fermato per prestare soccorso ora rischia di essere accusato di omicidio stradale e, come di rito, verrà sottoposto agli accertamenti utili a stabilire se fosse sotto l’effetto di stupefacenti o di alcol. Un’eventualità che aggraverebbe la sua posizione.
Le dichiarazioni dell’autista che ha travolto e ucciso il 30enne
Intanto proprio l’autista della macchina è già stato sentito dagli investigatori, impegnati a ricostruire l’accaduto, e ha dichiarato di non aver visto la vittima. Una prima testimonianza che si va a sommare alle indagini utili a stabilire come si sia verificato l’investimento. Adesso il corpo del 30enne resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che valuterà se sottoporlo ad esame autoptico, come di consueto in queste circostante. Solo in seguito potrà essere restituito ai familiari per la celebrazione del rito funebre.