Rito ortodosso con imprevisto ieri a Torvaianica, dove circa 300 fedeli si sono radunati per il consueto festeggiamento dell’Epifania ortodossa, la Teofonia. Nel primo pomeriggio era tutto pronto nel centro cittadino, nella spiaggia antistante il tratto tra piazza Ungheria e viale Spagna.
Una lunga passerella blu doveva accompagnare il passaggio del Pope, il parroco che avrebbe celebrato il rito tradizionale, culminante con il lancio della croce, tutta ornata di fiori freschi. Nel frattempo, alcuni temerari si erano già gettati in acqua: l’usanza infatti è quella di lanciare la croce il più lontano possibile. Chi la raccoglie avrà un anno fortunato.
Lancio… molto bagnato
Dopo essere arrivato sulla pedana rialzata, circa a un paio di metri dalla riva, uno degli officianti ha benedetto i presenti. Poi, mentre qualche altro coraggioso entrava in acqua, incitato dalle persone che invece restavano nelle retrovie, il Pope ha preso la croce e, con slancio, l’ha tirata in acqua. Ma forse l’entusiasmo è stato troppo e, unito al fatto che probabilmente la pedana era umida, il Pope è scivolato, cadendo rovinosamente in mare.
E così, mentre un uomo prendeva la croce, tutti gli altri si precipitavano in soccorso del Pope. Una volta appurato che stava bene, tutti hanno proseguito i festeggiamenti, chi in acqua – nonostante il freddo – chi fuori. La scena – ovviamente – è stata ripresa dai cellulari dei tantissimi presenti, facendo in breve tempo il giro di chat e finendo anche sui social.
La tradizione rispettata
La festa dell’Epifania ortodossa a Torvaianica viene celebrata ogni anno. Si tratta di un appuntamento a cui i numerosi credenti del posto non rinunciano. Quest’anno erano circa 300 i partecipanti, provenienti sia da Torvaianica che da Pomezia. Il rito è terminato intorno alle 17:30, quando ormai era buio. Un modo per ritrovarsi tutti insieme, farsi gli auguri, dare un segnale di speranza e mantenere vive e tradizioni del loro paese di origine.