Ancora furti ed episodi di vandalismo in via Monte Cervialto. Ci troviamo nel popoloso quartiere di Nuovo Salario, dove negli ultimi anni sono aumentati i furti in appartamento. A favorire i ladri il buio dovuto all’assenza di illuminazione pubblica in molti tratti, ma anche le diverse vie di fuga. L’ultimo tentativo di furto è avvenuto meno di una settimana fa. I residenti hanno messo in fuga i ladri dopo averli filmati. Adiacente questa via c’è il famoso Parco De Cristo, nel quale i ladri fuggono, aiutati dai lampioni spenti da anni. La rete di protezione che divide il parco dai condomini è stata divelta questa notte.
Il parco De Cristo al centro delle polemiche
Questo spazio verde è collocato tra via Suvereto e via Monte Cervialto. Da alcuni anni è sotto i riflettori per diversi episodi di microcriminalità. La parte più bassa, adiacente alle palazzine di via Monte Cervialto, è il punto più pericoloso. Questo tratto infatti è perennemente al buio da più di 5 anni anche in presenza di lampioni. E’ proprio qui che i criminali hanno terreno fertile aiutati dal buio della sera. Una volta scavalcata la recinzione il gioco è fatto. Successivamente i ladri tagliano la rete al fine di crearsi un varco “sicuro” per accedere ai cortili condominiali. “L’altra sera erano in tre, uno faceva da palo e gli altri due si arrampicavano su di una finestra al piano terra”, commenta uno dei residenti. “Agiscono indisturbati grazie al buio e all’abbandono totale delle istituzioni”, conclude. Numerose sono state infatti le segnalazioni negli ultimi anni di furti in appartamento nella via.
Baby Gang e abbandono: “Qui nessuno ci tutela”
Da anni ormai i residenti sono rassegnati dopo aver inviato numerose richieste di chiarimenti sia alla Acea che alle istituzioni che governano il territorio. Il parco è completamente al buio e si crea un cuscinetto idoneo ad ogni tipo di attività illecita. “L’illuminazione è uno dei problemi ma qui nessuno ci tutela se non siamo noi a chiamare”, tuona un residente. Gli abitanti hanno fatto diverse segnalazioni negli ultimi anni al 112 oltre agli esposti scritti. Circa due anni fa il parco era addirittura in mano ad una baby gang che gestiva lo spaccio di sostanze stupefacenti e non solo. In quel periodo diverse persone sono state vittime di rapine da questo gruppetto di criminali che per qualche mese ha terrorizzato il quartiere. “Un pomeriggio si sono dati appuntamento in una cinquantina e si è scatenata una maxi rissa dove addirittura un minorenne impugnava un martello”, racconta Claudia. Tanto lo spavento dei residenti in quel pomeriggio che assistevano alla triste scena prima dell’arrivo di diverse volanti della polizia di stato. Negli ultimi mesi purtroppo sono avvenuti nuovi episodi da parte di baby gang. L’area giochi infatti è stata nuovamente vandalizzata con un piccone. Un’area terra di nessuno dove i residenti non si sentono al sicuro e chiedono a gran voce sia la chiusura serale del parco e sia un adeguato impianto di illuminazione.
Illuminazione pubblica assente
“Ho fatto tantissime segnalazioni al municipio e alla Acea ma non c’è stato alcun risultato”, riferisce un residente. Ci sono infatti circa una ventina di pali con tanto di plafoniere ma nessuno di essi funziona. Al calar del sole il parco diventa una grande distesa buia ed incontrollata dove i residenti sono costretti ad illuminare con le torce. Ebbene sì ha dell’incredibile ma alcuni di loro ogni sera illuminano parte del parco con le torce come un deterrente. “Siamo nella capitale d’Italia e non si riescono a sistemare venti luci, che imbarazzo”, dichiara un abitante che ha scelto di rimanere anonimo. Anche gli orti che dividono sostanzialmente il parco dalle aree condominiali sono completamente al buio. “Abbiamo fatto diverse richieste anche all’amministratore ma in anni nessun risultato”, rincara Alfredo.
Raccolta firme e proposte
I residenti stufi di quanto sta accadendo hanno deciso di fare una raccolta firme da presentare in Municipio. L’invito è per tutti i residenti di via Monte Cervialto interessati da questa problematica ma anche per quelli di Via Suvereto e limitrofe. “Forse così qualcuno si degnerà di ascoltarci”, si lamenta un residente. Le richieste dei cittadini sono molteplici ma sono tutte accumunate da un minimo comune denominatore, la sicurezza. Riaccensione dei lampioni, reti più alte per dividere l’area pubblica da quelle private, maggiori controlli e la riqualificazione del parco. Tra le tante idee abbiamo per esempio la ricollocazione degli alberi di mimosa, la creazione di una area sport e salute, la possibilità di fare piccoli concerti all’aperto e la realizzazione di un piccolo chiosco o ritrovo per anziani. Riusciranno i cittadini in questa impresa? Attendiamo la risposta delle istituzioni ed interventi concreti al fine di salvaguardare la proprietà privata e l’incolumità pubblica.