Non si è raggiunto il numero legale per deliberare oggi al Consiglio comunale straordinario convocato con urgenza dal Presidente Acquarelli. La mancanza di alcuni consiglieri di maggioranza è stata determinante per impedire che si deliberasse oggi per annullare la scelta fatta dal nostro comune lo scorso 22 dicembre di aderire alla stazione unica appaltante di Roma Capitale.
Sarebbe intenzione dell’amministrazione lasciare la stazione controllata da Cantone per aderire a quella proposta dal comune di Anzio. La S.U.A. – Stazione Unica Appaltante – cura l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture per conto degli enti aderenti, in ambito regionale.
È in pratica una centrale di committenza, istituita al fine di “assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazione mafiose”; ma ha anche la funzione di mettere a disposizione degli Enti gli uffici, il personale, le competenze del Provveditorato, ove questo avvalimento possa favorire il perseguimento di obiettivi di efficienza, economicità, efficacia.
Mario Savarese