Il prefetto Bruno Frattasi non ha usato mezzi termini, ed ha bollato l’accoltellamento avvenuto alla stazione Termini come una vera e propria ”Follia metropolitana”. Il rappresentante del governo, poi, ha aggiunto che il triste episodio ””ricorda molto quello di Fidene, ossia di una persona con disturbi psichici. Apparentemente sembra un fatto senza movente. Aspettiamo le indagini, da quello che sappiamo, però, l’aggressore non apparteneva a quel microcosmo estremo che ruota attorno alla stazione, dove non manca la nostra attenzione. Molto probabilmente bisognerà intensificarla”. Insomma, l’emergenza non c’è, ma ci siamo vicini e pertanto alla fine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza previsto proprio questa mattina, mercoledì 3 gennaio 2023, verranno annunciate le prime novità concrete.
Roma, il video choc dell’accoltellamento a Termini (Attenzione! Immagini forti)
Il prefetto di Roma lancia l’allarme e nuove strette sui controlli
Le stazioni, del resto, sono da sempre luoghi critici, in cui l’illegalità e i gesti criminosi spesso dilagano: si va dai furti alle molestie, passando anche per episodi molto più gravi. I bollettini quotidiani che arrivano dai sopralluoghi e controlli di Carabinieri e Polizia lo dimostrano chiaramente, ogni volta. Sono luoghi affollati da turisti, da persone in transito, in cui anche lo spaccio dilaga perché ben nascosto dal continuo fluire di passeggeri e pendolari in transito, totalmente immersi nei loro pensieri e nelle loro attività, ma che inconsapevolmente prestano un nascondiglio perfetto. Pertanto, come il prefetto ha voluto ricordare, le parole d’ordine perché la situazione non sfugga di mano sono prevenzione e controllo, soprattutto all’indomani della folle aggressione verificatasi lo scorso 31 dicembre 2022.
Il drammatico accoltellamento a Termini
La richiesta è arrivata direttamente dal iminale che proprio ieri mattina ha annunciato un piano per rafforzare gli interventi di sicurezza nelle grandi stazioni. Obbligatoriamente, lo scalo nel cuore di Roma, il più grande d’Europa, ha la priorità ed è in cima alla lista. La drammatica vicenda della turista israeliana Abigai Dresner, accoltellata mentre si trovava di fronte alle macchinette obliteratrici, è stata definita un evento “imponderabile”, non determinato dall’assenza di controlli. Come spiega ancora Frattasi: “Anche una struttura militarizzata avrebbe potuto soffrire la stessa vulnerabilità”.