Sono arrivati come di consueto alle 8 di ieri, 28 dicembre, per alzare la saracinesca del loro negozio in via Mastro a Testaccio, ma proprio sulla serranda hanno trovato appeso un coniglio morto. Una scena raccapricciante, ma soprattutto uno choc che ha fatto volare veloce i pensieri fino a ipotizzare il gesto di organizzazioni criminali. I Carabinieri di Roma Aventino sono intervenuti subito. Immediatamente hanno avviato le indagini. Un’ispezione all’interno del locale, un’agenzia immobiliare, l’acquisizione dei video di sorveglianza e degli esercizi commerciali vicini e qualche domanda ai due titolari per inquadrare la faccenda.
Indagini serrate da parte dei Carabinieri
Una vicenda al momento avvolta dal mistero, perché i titolari dell’attività hanno dichiarato di non aver mai avuto segnali di alcun tipo. Nessuna richiesta di soldi o minacce. Niente che possa fa pensare alla criminalità organizzata. Perché il gesto sembra portare proprio quella firma. Al momento gli investigatori lasciano aperte tutte le piste. Non si esclude alcuna possibilità. Nei prossimi giorni verranno svolte indagini anche sull’attività dell’agenzia immobiliare.
Ma la notizia ha fatto presto il giro del quartiere e i negozianti sono spaventati. Se si trattasse di criminalità organizzata potrebbe essere solo il primo di una lunga serie di casi. Eppure proprio i commercianti non ricordano niente di simile nel quartiere. Ma la paura è tanta e tutti aspettano con ansia l’esito delle attività investigative. I video potrebbero dare una svolta al caso.
Al momento si valutano tutte le piste
Seppure tutti temono il ‘peggio’ non si può escludere, al momento, alcuna pista. Non si può non valutare anche a uno scherzo di cattivo gusto. Bisogna aspettare, ma l’attesa in questi casi è snervante. Soprattutto se si pensa che a rischio ci sono attività commerciali con famiglie alle spalle. E sono già tanti i negozianti che hanno pagato caro lo scotto della pandemia, molti hanno chiuso. Poi è arrivata la crisi economica e ora questo…