La Città di Anzio ha ricordato i Caduti di Nassiriya con una cerimonia commemorativa nel giorno del XII° Anniversario della strage che costò la vita a 19 italiani: dodici carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili, che perirono mentre erano impegnati in una missione di pace in Iraq.
“Purtroppo il 12 novembre rappresenta una giornata di lutto nazionale e la nostra Città intitolò questa Piazza a tutti i Caduti in quel vile attentato, scolpendone i nomi su questa lapide, che al contempo ricorda anche tutti i militari e civili scomparsi per aver prestato il loro servizio alla nostra Patria – ha dichiarato il Vicesindaco, Giorgio Zucchini – Ad oggi sono migliaia i militari impegnati in missioni di pace in tutto il mondo… Li dobbiamo ringraziare per l’opera che svolgono, con onore, sacrificio e spirito di servizio, per esportare i valori della libertà e della democrazia. Così come è giusto evidenziare l’encomiabile lavoro delle nostre Forze Armate su tutto il territorio nazionale, a difesa della nostra sicurezza. Spesso, purtroppo, si trovano ad operare con mezzi limitati e con indennità non adeguate, ai rischi che corrono, nella loro mission quotidiana. Dobbiamo, tutti, prendere esempio dal loro coraggio e dal loro senso di appartenenza alla Nazione. Allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare i due Marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che, in rispettoso silenzio, da quasi quattro anni sono stati privati della loro libertà, del loro lavoro ed in parte delle loro famiglie, a causa di una vicenda rispetto alla quale non riusciamo a darci pace. In questa Piazza, dietro questi diciannove nomi scolpiti su questa lapide c’è la nostra Patria, c’è l’esempio dell’Italia migliore che dobbiamo sempre custodire nei nostri cuori”.
Anzio, ricordati i Caduti di Nassiriya
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