Si terrà domani, presso l’Aula Consiliare Sandro Pertini di Ardea, il Convegno “Scuole e Famiglie – lezioni di Gender dopo la riforma della Buona Scuola”. Orario d’inizio fissato per le 17.00
ARDEA, 12 novembre 2015 – È condivisibile l’introduzione dell’insegnamento di materie Gender all’interno delle nostre scuole?. Il Decreto per “La Buona Scuola”, che ha suscitato non poche polemiche, avrebbe dovuto introdurre ai sensi della legge 107 del 2015 l’inserimento all’interno dei POF (Piani di offerta formativa) delle scuole di lezioni aventi ad oggetto i moderni studi di Genere. Il ministro dell’istruzione Giannini ha tenuto a specificare con una circolare del Miur del 15 settembre scorso fatta pervenire a tutti gli istituti, che il tanto contestato decreto renziano non introduce direttamente tali insegnamenti nei piani di studi, ma questa possibilità continua a far discutere sia sul piano educativo che su quello della validità giuridica.
Se ne parla ad Ardea – Venerdi 13, dalle ore 17 presso l’Aula Consiliare Sandro Pertini di Ardea, si terrà il Convegno dal tema <<Scuole e Famiglie – lezioni di Gender dopo la riforma della “Buona Scuola”>> per affrontare il tema insieme alle famiglie del nostro territotrio. Il convegno è organizzato dal Comitato Genesi, in collaborazione con l‘Associazione Stile Libero attiva sul nostro territorio. “Gli studi Gender, hanno una duplice aspirazione, da una parte il superamento della divisione bipartica in favore dell’individuazione di una molteplicità di generi, dall’altra l’introduzione di tutele giuridiche specifiche” dichiara l’Avvocato Alberto Veccia, presidente del Comitato Genesi e relatore del convegno. Gli argomenti oggetto del dibattito saranno trattati con particolare attenzione sia sotto il profilo psico-pedagogico, sia sotto quello educativo. Tali profili verranno esaminati da esperti quali il Dottor Raffaele Cavaliere, Psicoterapeuta, e l’Avvocato Veccia, il quale tratterà anche la presunta incostituzionalità della legge 107/2015, letta in contrasto con l’articolo 30 della nostra Costituzione che sancisce “il (diritto) dovere da parte dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli e con l’art 21 della Costituzione sulla Libertà di Pensiero”. “Aspetti che rischiano di essere stravolti“, commenta l’Avvocato.
Al Convegno parteciperanno anche numerosi cittadini del nostro territorio in veste di genitori chiamati a confrontarsi sui temi del convegno. “Non c’è nulla di omofobo nell’evento di venerdi 13, vogliamo solo fare chiarezza su argomenti spinosi come questo”, specifica Raffaella Neocliti, presidente dell’associazione Stile Libero.
Samantha Morano