Netflix, a partire dal 2023, toglierà la possibilità di avere account condivisi e bloccherà quelli già esistenti. Quello che si dice riguardo il colosso dello streaming, sembrerebbero non esser delle semplici voci di corridoio. Infatti, a parlarne è stato anche il co-Ceo della piattaforma, Ted Sarandos, che ha parlato di un’elevata diffusione degli account condivisi e di come porre fine a questo, nonostante il disaccordo degli utenti, sia necessario. Stiamo parlando di password sharing: condivisione di un account con amici e parenti in modo da ammortizzare le spese legate all’abbonamento. In cambio però, ci sarà una qualità video nettamente superiore all’atttuale.
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Come funzionerà?
Netflix, comunque, ad ottobre aveva già ufficializzato l’intenzione. Mancava solo sapere quando avrebbe dato il via a questo blocco. La stretta interessa circa 100 milioni di iscritti: coloro che condividono l’account con altri utenti. In Italia, gli account condivisi sarebbero circa 3 milioni; 3 milioni di utenti che tra qualche tempo dovranno iniziare a fare i conti con le nuove politiche di Netflix. La piattaforma, infatti, con il nuovo metodo potrebbe raggiungere 721 milioni di dollari di nuove entrate. Non si esclude il rischio più grave per la piattaforma: la possibilità che nuovi e vecchi utenti decidano di abbandonare il loro abbonamento su Netflix per indirizzarsi verso altri servizi di video on demand come Disney+, Amazon Prime Video, NowTv, Infinity e tanti altri. Per cercare di mantenere più clienti possibili, la piattaforma offrirà una visione su più dispositivi, contemporaneamente, e una qualità maggiore dello streaming con l’Ultra HD 4K.
I possibili abbonamenti
L’idea base di Netflix è che l’utente deve far parte del nucleo familiare dell’account principale. Ma bisogna ancora aspettare per capire qualcosa in più al riguardo dato. Ancora infatti non si sa se la persona in questione debba convivere o meno nello stesso posto per poter usufruire del servizio. La nuova iniziativa sta già avvenendo in alcuni paesi dell’America Latina, dove per aggiungere un profilo bisogna pagare 3 dollari e il proprietario dell’account principale deve fornire un codice di verifica. Una strategia simile potrebbe esser applicata anche negli Stati Uniti, anche se non è ancora chiaro quanto sarà il costo da pagare. Sicuramente l’account condiviso potrebbe costare meno dei 6,99 dollari richiesti per i profili senza pubblicità. Dal 2023 avverrà un cambiamento drastico che potrà avvenire tramite:
- l’invio sul cellulare dell’abbonato di un codice di identificazione ogni volta che accede: così l’utente avrebbe qualche minuto per confermarlo, altrimenti verrebbe fatto uscire dalla piattaforma;
- un costo extra per condividere l’account;
- il permesso di condividere la password solo con due persone.