Roma. Un assembramento improvviso, ieri, martedì 20 dicembre 2022, in un ufficio postale di Cinecittà Est dove sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste per bloccare un uomo di circa 40 anni di origini campane che aveva tentato di aprire un conto corrente con documenti falsi per poi tentare di cambiare un assegno di 10.000 euro. Stando a quanto riportato da alcuni testimoni e dal comunicato trasmesso dai militari, l’uomo si era presentato presso l’ufficio postale di Cinecittà Est, con l’intento di aprire un nuovo conto corrente, esibendo all’impiegato dell’ufficio presente allo sportello una carta di identità, che è poi risultata intestata ad un ignaro cittadino italiano: il truffatore si era limitato ad apporvi una sua foto.
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I sospetti dell’operatore allo sportello delle Poste
Ad insospettire il dipendente dell’istituto è stato, in un primo momento, lo spessore della carta di identità. A confermare i sospetti, successivamente, è stato anche il fatto che la persona indicata sulla carta di identità risultasse in realtà già possessore di un conto corrente postale, conferma che è arrivata dopo un’apposita verifica. Per questi motivi, i dipendenti hanno ritenuto opportuno avvisare i Carabinieri che sono intervenuti subito sul posto e effettuati i dovuti accertamenti hanno riscontrato che la carta di identità era falsa. Inoltre l’uomo è stato trovato in possesso anche di un assegno del valore di 10 mila euro, intestato al nominativo presente sulla carta di identità falsificata.
La condanna a 1 anno e 4 mesi
Al termine dell’udienza di convalida presso le aule di piazzale Clodio, l’uomo è stato condannato a 1 anno e 4 mesi e disposta per lui la misura del divieto di dimora nel comune di Roma. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri sull’assegno rinvenuto nella disponibilità del 40enne per capire come sia riuscito ad entrarne in possesso.