Fermato per un controllo è stato sorpreso con diversi kg di fuochi d’artificio illegali e pericolosi. E’ finito così nei guai ad Anzio, sul litorale romano, un ragazzo del posto pizzicato dai Carabinieri a trasportare botti per Capodanno senza etichetta e marchio CE e per questo potenzialmente pericolosi.
Il sequestro
A fermare il giovane, di 30 anni, sono stati i Carabinieri della Stazione di Lavinio – Lido di Enea. Il ragazzo, fermato alla guida della sua auto e sottoposto ad un controllo, è stato trovato in possesso di 9 manufatti artigianali, provvisti di miccia di accensione, del peso di totale di oltre 1 kg, e 7 batterie di fuoco da 100 colpi, del peso di circa 500 g ognuno. Il tutto senza etichetta e marchio CE, detenuti illegalmente e senza alcun titolo abilitativo alla vendita. Per lui, inevitabilmente, è scattata la denuncia.
Il negozio cinese a Vitinia
Il sequestro, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, segue l’operazione condotta nella zona di Vitinia sempre dai Carabinieri e sempre nell’ambito dei controlli volti a prevenire il commercio illegale di questi prodotti. In questo caso in un negozio cinese è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale pirotecnico messo in vendita senza autorizzazione. A finire nei guai è stato il titolare dell’attività (di casalinghi, ndr), un cittadino cinese di 48 anni, finito anch’egli deferito all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri della Stazione Roma Vitinia. Il reato contestatogli è quello di vendita abusiva di materiale esplodente.
Eur: fuochi d’artificio di “contrabbando” in casa, candelotti e bombe carta, nei guai 53enne (FOTO)
Il sequestro
Complessivamente, al termine degli accertamenti, i Militari hanno sequestrato circa 10 kg di artifici pirotecnici, di categoria F2 (vendibili solo da titolari di idoneità prefettizia, ndr), in violazione degli articoli 678 C.P. e 47 T.u.l.p.s. Nei giorni scorsi invece, all’Eur, era stato sequestrato – in quel caso dalla Polizia – ulteriore materiale illegale rinvenuto a casa di un 53enne.