Si è spento oggi improvvisamente a Roma Mario Sconcerti, 74 anni, noto giornalista sportivo e storico volto di quotidiani sportivi e Sky. Il famoso giornalista era ricoverato da qualche giorno in ospedale, ufficialmente per alcuni accertamenti di routine. Ha continuato a lavorare ininterrottamente fino agli ultimi giorni della sua vita.
Il mondo sportivo piange Mario Sconcerti
Sconcerti è stata una delle firme storiche del giornalismo sportivo italiano, già direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX, nel 1978 ha fondato le pagine sportive del quotidiano La Repubblica, ed ebbe il merito di valorizzare ancor più le firme del giornalismo sportivo italiano che chiamò a lavorare con lui: da Gianni Brera a Gianni Mura, da Mario Fossati a Emanuela Audisio. Vice direttore della Gazzetta dello Sport, è stato a lungo un volto noto di Sky e della Rai. Nel corso della sua carriera è stato anche direttore generale della Fiorentina. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sconvolti tutti nel mondo del calcio, del giornalismo e non solo.
Persona di grande cultura e spessore umano, ironico ma sempre puntuale nei suoi interventi. Talvolta divisivo per la estrema lucidità delle sue analisi, senza mai fare sconti e senza spirito di parte. Tifoso della Fiorentina, alla sua squadra non ha mai sottratto critiche quando le ha ritenute opportune. Il suo giornalismo è sempre stato apprezzato dai lettori, anche sul web l’analisi del lunedì era attesa con particolare interesse. Era ricoverato a Roma ma ieri aveva rassicurato molti amici che entro Natale avrebbe fatto rientro a casa. La moglie ha raccontato che un malore lo ha colto in maniera improvvisa e a nulla sono serviti i tentativi dei medici per rianimarlo.
La Redazione del Corriere della Città, porge le più sentite condoglianze per la morte di un Maestro del giornalismo italiano, stringendosi al dolore della famiglia.