A Napoli aspettano con ansia l’appuntamento con il ‘miracolo di San Gennaro’: la liquefazione del sangue. Purtroppo quest’anno il miracolo non s’è compiuto, si tratta del terzo dell’anno. Stamattina dopo la messa monsignor Vincenzo De Gregorio ha scoperto l’ampolla per controllare se c’era stata la liquefazione del sangue di San Gennaro, ma con grande delusione dei fedeli, per ora, non è avvenuta.
Un segnale di buon auspicio
Un fatto che per i partenopei che fanno affidamento sul ‘miracolo’ come segnale di buon auspicio rappresenta un presagio negativo. Per questo monsignor De Gregorio ha invitato i fedeli, nel corso della Messa, a non interpretare questo fatto come avviso di sventura, di problemi o di guai. Una credenza quest’ultima che entrata nel credo popolare.
Il primo tentativo è stato fatto stamattina alle 10, ma fino alle 12.30 resta la speranza che il santo Patrono di Napoli compia il miracolo di liquefazione del sangue. Dopo quell’ora la teca contenente l’ampolla con il sangue di San Gennaro verrà riposta in cassaforte. Solo nel pomeriggio, alle 16.30 e ancora elle 18.30 verrà esposta nuovamente sempre al fine di controllare se il sangue si è liquefatto.
L’appuntamento ha un significato profondo per i napoletani che aspettano con ansia di vedersi compiere il miracolo, cosiddetto ‘miracolo laico’ in quando il 16 dicembre del 1631, con l’eruzione del Vesuvio, i credenti ritengono che grazie a San Gennaro, il cui busto è stato portato in processione, la lava non ha raggiunto la città di Napoli.
San Gennaro 2022, si è sciolto il sangue? Il miracolo oggi a Napoli