Pensava che, trasportando il suo carico in piena notte, sarebbe passato inosservato. E invece il passaggio della sua auto, per le strade di Nettuno, è stato notato, intorno alle 23:45 di giovedì 15 dicembre, da un assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria di Velletri e un vice brigadiere dei carabinieri di Lavinio, entrambi liberi dal servizio.
I due colleghi, a seguito di informazioni acquisite sul territorio, avevano il sospetto che su quell’auto potesse esserci qualcosa di sospetto. E per questo hanno deciso di fermarla e di procedere a un controllo.
Auto piena di “bombe”
Nel corso della perquisizione, nell’auto, intestata e guidata da un ragazzo di 30 anni, italiano del posto, è stato trovato numeroso materiale esplodente detenuto illegalmente, oltre a 9 manufatti esplosivi artigianali non catalogati e privi di marchio. Successivamente è stata estesa la perquisizione presso il domicilio del giovane, che dava esito negativo.
Successivamente il poliziotto e il carabiniere hanno accompagnato il ragazzo in caserma per gli adempimenti di rito, provvedendo al sequestro del materiale rinvenuto e a denunciare in stato di libertà il 30enne nettunense.