Roma. Si erano avvicinati con una scusa banale: ”Hai da accendere?”, ma poi, subito dopo, è scattata l’aggressione violenta: calci, pugni e spintoni ai danni di altri coetanei alla fermata dell’autobus in attesa di rientrare a casa. L’aggressione è stata particolarmente violenta, e si è conclusa con il furto di diversi oggi in possesso delle vittime.
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Roma, aggressione alla fermata dell’autobus: 16enni feriti
Arrestati tre giovani romani, un 18enne e due 16enni, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso ai danni di due coetanei. L’intervento è stato condotto dai Carabinieri della Stazione Roma Santa Maria del Soccorso. Il fatto risale alla sera del 5 dicembre scorso: le vittime delle loro incursioni predatorie, studenti 16enni di Roma, sono scesi da un autobus alla fermata in via Igino Giordani, zona Collatina, e sono stati immediatamente avvicinati dai tre indagati che, dopo aver chiesto loro un accendino per fumare una sigaretta, li avrebbero aggrediti violentemente con calci e pugni e avrebbero portato via i loro due smartphone e un giubbotto griffato, per poi allontanarsi a piedi rapidamente.
L’intervento dei carabinieri e il fermo
Così, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Santa Maria del Soccorso che era impegnata in un posto di controllo alla circolazione stradale sulla stessa via, è stata avvicinata da alcuni passanti che hanno notato la scena e li hanno allertati, indicando i tre giovani che scappavano. I Carabinieri sono riusciti a bloccarli mentre cercavano di disfarsi della refurtiva, la. quale è stata poi recuperata e riconsegnata ai 16enni a cui l’avevano illecitamente sottratta. Le vittime, riaffidate ai genitori, sono state poi trasportate all’ospedale Gemelli per essere medicate, riportando uno 20 giorni di prognosi per la rottura del naso e l’altro 10 gg di prognosi per una lieve commozione cerebrale. Tra gli aggressori, ll 18enne è stato trattenuto in caserma fino al rito direttissimo svolto presso il Tribunale di Roma che ha convalidato l’arresto mentre i due minori sono stati accompagnati presso il Centro Prima Accoglienza Minori di via Virginia Agnelli, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.