Avevano creato un business casalingo all’interno del quadrante di Terracina. Tre uomini, tutti di nazionalità straniera, infatti avevano dato vita a una piantagione di marijuana sul territorio, con l’obiettivo di aprire un mercato di spaccio della sostanza stupefacente nella zona terracinese e soprattutto la vasta provincia di Latina. La Polizia di Stato, dopo aver fatto il sopralluogo sul posto, ha trovato anche quintali di panetti già pronti per il mercato delle sostanze stupefacenti.
La piantagione di marijuana a Terracina
Nella mattinata del 5 dicembre scorso gli agenti della Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Terracina, hanno tratto in arresto in flagranza tre persone, un 48enne ed un 34enne polacchi ed un 30enne ucraino. Nel corso dell’attività sono stati altresì rinvenuti 130 kg di marijuana già essiccata ed è stata sequestrata un’intera serra di piante di cannabis in vari stadi di crescita. Gli arresti ed i sequestri in questione rappresentano il frutto di una specifica attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, che, grazie a numerosi servizi di osservazione svolti, ha consentito di individuare una serra in una zona periferica di Terracina.
All’interno del sito in questione – che, nonostante la sua estensione, risultava ben schermato rispetto all’esterno – è stato possibile riscontrare la presenza di un’estesa coltivazione di cannabis. I primi approfondimenti effettuati, poi, hanno consentito di escludere che potesse trattarsi di una coltivazione legale, effettuata secondo i crismi della L. 242/2016. Per tale motivo, nella mattinata del 5 dicembre scorso i poliziotti sono entrati all’interno della piantagione, trovandovi i tre soggetti.
La conseguente perquisizione ha consentito di rinvenire all’interno di un container 130 kg di marijuana già essiccata e pronta per la vendita all’ingrosso, contenuta in grosse buste di cellophane. In totale, poi, sono state censite 2760 piante di cannabis, alcune delle quali con infiorescenze ed altre ancora in crescita. Atteso l’elevato principio di THC contenuto nella sostanza e nelle piante sequestrate, quindi, i tre soggetti sono stati tratti in arresto in attesa del giudizio di convalida; all’esito dell’udienza, tenutasi nella mattinata di mercoledì 7 dicembre, è stata disposta la custodia in carcere per il 48enne polacco ed il 30enne ucraino, mentre il polacco di 34 anni è stato liberato. Sono in corso ulteriori approfondimenti circa la destinazione dell’ingente quantità di stupefacenti sequestrata ed il coinvolgimento di ulteriori soggetti nella gestione dell’intero raccolto.