I nuovi incentivi per le auto nel 2023: si prevedono contributi dello stato per chi compra elettrico e rottama le vecchie autovetture. Il governo Meloni ha previsto per il nuovo anno, dei contributi statali destinati a coloro che pensano di comprare una nuova autovettura elettrica, ibrida o termica. Il bonus riguarderà sia l’acquisto di un’autovettura sia l’installazione di colonnine di ricarica nei luoghi di interesse privati, partendo dai box dei proprietari.
Adolfo Urso, ministro alle Imprese, ha richiesto una modifica del provvedimento preso ad Agosto allo scopo di estendere il bonus a tutto il 2023. Il fondo a cui il bonus fa riferimento prevede circa 40 milioni di euro. A chi intende usufruirne viene garantito un contributo pari all’80% del contributo per l’acquisto e la posa delle colonnine di ricarica standard. Il tetto massimo per il singolo richiedente sarà di 1.500 euro, aumentati a 8 mila nel caso di installazione in parti comuni di un edificio. Per quanto riguarda il 2023 il fondo per gli incentivi auto verrà aumentato a circa 600 milioni di euro. Non è escluso che a questa somma vengano aggiunte anche le risorse avanzate dal 2022 non impiegate per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in.
Sconto fino a 5.000 euro
Per quanto riguarda il modo d’impiego degli incentivi, questo rimarrà lo stesso del 2022: 5.000 euro con rottamazione di una vecchia auto inferiore a Euro 5, 3.000 euro senza rottamazione nel caso si acquistasse un’auto elettrica, prezzo massimo 35mila euro più Iva. 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione se si compra una ibrida plug-in. In questo caso le autovetture non potranno costare più di 45 mila euro più Iva. Invece, si prevedono 2.000 euro con rottamazione nel caso si acquisti un Euro 6 tradizionale nella fascia di emissioni 61-135 g/km di CO2. Per sventare malintenzionati, viene specificato l’obbligo di tenere la proprietà del nuovo mezzo per almeno un anno.
Novità degli incentivi
Inoltre, i nuovi incentivi prevedono una novità, un incentivo straordinario per le famiglie con un Isee inferiore a 30 mila euro. L’incentivo extra prevede un incremento del 50% sulla somma erogata come bonus per l’acquisto di veicoli nuovi alimentati a batterie. Così facendo la somma minima dell’incentivo arriva a 4.500 euro fino a 7.500 euro con rottamazione per auto precedenti alla classe Euro 5. Lo stesso vale per le auto plug-in la cui somma parte da 3.000 euro e arriva a 6.000 euro con rottamazione. Da ricordare è anche che i nuovi incentivi sono disponibili anche per gli autonoleggi e il noleggio a lungo termine.
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