C’è chi aspetta soldi da tempo e non riesce ad averli, magari per mancanza di fondi, e chi invece non li vuole e, al contrario, li riceve. È il caso del consigliere Comunale di Pomezia Maurizio Battistelli, che nonostante abbia protocollato la sua volontà di rinunciare per la durata dell’intero mandato elettorale al “gettone di presenza” previsto per partecipazione alle commissioni consiliari ed ai consigli comunali, si è accorto che i Servizi Finanziari del Comune di Pomezia hanno proceduto lo stesso con l’accredito sul conto corrente bancario personale del consigliere della somma di € 300,74, quale rimborso per la partecipazione alle commissioni e ai consigli comunali svolti ad oggi.
“Questo – spiega Battistelli – in assenza di una mia autorizzazione e soprattutto senza che qualcuna delle persone alle quali ho inviato la nota di rinuncia ai gettoni del 18/05 scorso, abbia dato una risposta scritta alla mia richiesta di rinuncia”. E adesso Battistelli chiede al sindaco e al dirigente: “A che titolo è stato disposto il pagamento dei gettoni di presenza sul mio conto corrente bancario personale? A che titolo è stata eseguita tale operazione bancaria in assenza di una mia autorizzazione scritta? A che titolo e da chi sono stati individuati i miei riferimenti bancari personali (IBAN) violando di fatto la mia privacy? Per quale motivo e perché non è stata mai data una risposta alla mia disposizione di rinuncia ai gettoni di presenza, come invece previsto dalle normative vigenti? Con quale autorizzazione e a che titolo è stata redatta dal funzionario responsabile del procedimento la determina di liquidazione? Per quale motivo non sono stato messo a conoscenza preventivamente, neanche verbalmente, della decisione di voler procedere con l’accredito sul mio conto corrente bancario delle somme relative i gettoni di presenza, soprattutto senza aver dato una risposta alla mia comunicazione del 18 maggio, oltretutto in assenza di una mia autorizzazione scritta?”. Battistelli non si limita alle domande, ma si riserva anche “di procedere con la presentazione di una specifica denuncia presso le autorità competenti per i reati eventualmente rilevati, nei confronti dei responsabili di abusi commessi con il loro operato, comunica che nei prossimi giorni il sottoscritto provvederà a dare precise disposizioni al proprio istituto bancario per procedere con apposito bonifico bancario a favore dei Servizi Sociali del Comune di Pomezia, così da restituzione la somma di € 300,74., accreditata sul mio conto corrente contro la mia volontà; provvederò poi a comunicazione al dirigente dei Servizi Sociali i riferimenti esecutivi dello stesso”.
Giuseppe Marrone