Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto mercoledì scorso a Roma dove una Volante della Polizia ha intercettato – e fermato – un’auto che procedeva ad alta velocità con a bordo dei ragazzi giovanissimi, minorenni e quindi senza patente. Il motivo di tanta fretta? La droga che il gruppetto trasportava e che è stata poi sequestrata dagli agenti. Ma è durante la successiva perquisizione domiciliare a causa di uno dei tre ragazzi che è successo l’impensabile: un parapiglia scatenato dalla mamma che si è opposta a quanto contestato al figlio.
L’inseguimento a Centocelle
Andiamo con ordine. La sera tra mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre l’auto con a bordo i giovani, una Fiat 500, è stata intercettata da una Volante come detto in zona Centocelle. Dopo un breve inseguimento gli agenti hanno raggiunto la vettura e constatato che all’interno c’erano tre ragazzini, tutti minorenni. A bordo inoltre è stato rinvenuto un panetto di hashish motivo per il quale i poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo anche a casa dei giovanissimi.
Le perquisizioni
Ebbene, nell’appartamento di uno dei tre sono spuntati fuori alcuni grammi di marijuana, mentre in una seconda abitazione diverso denaro contante. Ma è nella terza casa che gli agenti hanno dovuto fare i conti con uno scenario inaspettato: la mamma del ragazzino infatti ha pensato bene di aggredire gli agenti ferendone anche uno.
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L’aggressione
Il genitore infatti si è mostrato particolarmente insofferente a quanto contestato al figlio. Per questo si è scagliata contro gli agenti di Polizia provocando in uno di essi ferite guaribili in sette giorni. Riportata alla calma per la donna è scattato l’arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Denunciati i tre minorenni
I tre giovani invece trovati in possesso del panetto di droga sono stati tutti denunciati. Il minore sorpreso inoltre alla guida dell’auto si è beccato l’ulteriore deferimento per il mancato possesso della patente.
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